In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] a causa di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito di vari sistemi di gruppi ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] chimica e azione farmacologica, sull'azione dei composti molecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla serie elettrochimica.
Sue opere principali: Elementi di farmacologia, 6ª ed., 2 voll., Padova 1946 ...
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autoanticorpo
Anticorpo che in particolari condizioni morbose (➔ autoimmunità) viene elaborato dall’organismo contro proprie sostanze cellulari, trasformate in autoantigeni. Tali anticorpi possono essere [...] a. antieritrocitari si rilevano nel siero perché provocano emolisi o agglutinazione di emazie con antigeni conosciuti adesi si distinguono in ‘caldi’ e ‘freddi’: i primi danno agglutinazione o emolisi solo fra i 20 e i 40 °C, i secondi a qualsiasi ...
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siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] epatica è dovuta ad accumulo del medesimo pigmento nel parenchima del fegato, nel corso di malattie accompagnate da intensa emolisi; la s. polmonare, forma di pneumoconiosi dovuta ad accumulo di polvere di ferro nella trama interstiziale del polmone ...
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SACHS, Hans
Medico, nato a Katowice in Slesia il 6 giugno 1877. Laureatosi nel 1900 a Lipsia, dal 1905 fece parte dell'istituto per la terapia sperimentale a Francoforte sul Meno, e di questo istituto [...] di Sachs-Georgi). Ha scritto sulle tossine e le antitossine (1905), sugli antigeni e gli anticorpi (1925); sulla emolisi (1928), ecc. La sua Flockungsreaktion z. serol. Luesnachweis è pubblicata in Handb. d. Haut- u. Geschlechtskrankheiten, XV, 1 ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] modifica la forma. In soluzioni ipotoniche si ha anche il passaggio dell'emoglobina dall'interno all'esterno dell'emazia (emolisi, con formazione di sangue laccato). Le modificazioni di forma e di volume dei corpuscoli rossi in soluzioni anisotoniche ...
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FRONTALI, Gino
Pediatra, nato ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889. Laureato a Bologna nel 1913. È stato allievo di A. Murri, di C. Comba e di A. Czerny. Professore universitario dal 1924, ha insegnato [...] 1927; Studi sperimentali sulla pellagra umana, in Arch. ital. di medicina sperimentale, II (1938), fasc. 8; L'eritroblastosi e l'emolisi nella malattia di Cooley e di Di Guglielmo, in Arch. ital. di pediatria, VII (1940), fasc. 5-6; Acrodinia e ...
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NOGUCHI Hydeyo
Agostino Palmerini
Patologo e batteriologo giapponese, nato a Okinamura (Fukushima) il 24 novembre 1876, morto ad Accra (Africa, Costa d'Oro) il 21 maggio 1928. Si laureò nel 1897 a Tōkyō [...] .
Nel campo dell'immunologia eseguì importanti studî sulle tossine, le antitossine, le citolisine, le citotossine, l'emolisi, l'agglutinazione; fece ricerche sui virus filtrabili; portò un notevolissimo contributo allo studio della sifilide: ottenne ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] (congeniti) o Hayem-Widal (acquisiti), guaribile esclusivamente con l'asportazione della milza, ossia dell'organo più attivo nell'emolisi(La splenomegalia emolitica,in Lo Sperimentale,LXVI [1912], pp. 91-122). Proseguendo in tali ricerche, il B ...
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eclampsia
Sindrome a patogenesi molto complessa associata a un’encefalopatia ipertensiva acuta; nella forma più completa è caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia e [...] epatica anche fulminante, a ematomi viscerali, a infarti. Una particolare forma di e. gravidica si manifesta con emolisi, segni di necrosi epatocellulare, piastrinopenia. L’espletamento anticipato del parto, insieme alla terapia intensiva dei sintomi ...
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emolisi
emoliṡi (o emòliṡi) s. f. [comp. di emo- e -lisi]. – In medicina, dissoluzione dei globuli rossi del sangue (che può avvenire in vivo o in vitro), per cui l’emoglobina in essi contenuta fuoriesce, passando nel mezzo ambiente.
antiemolitico
antiemolìtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e emolisi] (pl. m. -ci). – In medicina, di agente che impedisce l’emolisi, anche sost.: fare uso di antiemolitici.