SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] ad onta di quanto precede, una nozione sicura sul meccanismo intimo d'azione dei raggi sul sangue e sugli organi emopoietici, tali da spiegarci il modo come si producono gli effetti terapeutici; cosicché non sappiamo neppure con sicurezza se i raggi ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] regolatori della proliferazione cellulare sarebbero in sostanza gli ormoni e i prodotti elaborati dagli organi emopoietici, distinti in eccitatori (secrezioni delle paratiroidi, dell'ipofisi, dell'ovaio, del testicolo) e inibitori, antagonisti ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] nell’organo o nei tessuti da irradiare (come avviene per 131I nel caso della tiroide, per 32P nel caso dei tessuti emopoietici), si ricorre preferibilmente alla via orale o a quella endovenosa. In caso di neoplasie che coinvolgono sia cavità naturali ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] trombotiche e ha portato a una significativa diminuzione della mortalità. Vanno poi ricordati vari fattori di crescita emopoietici, come l'eritropoietina e le interleuchine, che regolano i processi di crescita e di differenziazione degli eritrociti ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] Roma 1912, pp. 103-181) in cui sostenne che l’essenza della anemia perniciosa era nelle alterazioni degli organi emopoietici da interpretarsi come primitive e non secondarie alla distruzione globulare.
In quegli anni il M. affrontò uno dei problemi ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] stimola la formazione di colonie) e come tale è stata anche in passato identificata (emopoietina l); agisce inoltre su precursori emopoietici immaturi. Oltre ad avere attività CSF di per sé, essa induce la produzione di CSF da parte di una varietà ...
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MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] di Alessandro Volta, Como 1929, pp. 351-457; Lo stato attuale della röntgenterapia nelle malattie del sistema emopoietico, in Archivio di radiologia, VI [1930], pp. 379-422; Die Radiotherapie der entzündlichen Affektionen, in Strahlentherapie, XLIII ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] essere costituzionali e sintomatiche (legate a cause tossiche, infettive, a iperfunzione splenica).
Una gravissima forma di anemia, detta aplastica, si determina poi nei casi di aplasia o anche di ipoplasia dei tessuti emopoietici, per cause diverse. ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] dei Vertebrati, il timo, localizzato nella regione del collo, area in cui si trovano frequentemente organi sia linfopoietici sia emopoietici. Tra le forme adulte di Vertebrati, masse di tessuto linfoide si ritrovano nella parete della bocca e della ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] dipenda da una diminuita attività emocaterica della milza, ma invece da un'aumentata attività funzionale degli organi emopoietici sotto lo stimolo d'agenti morbosi di natura ignota che suscitano un'iperplasia primitiva del tessuto mieloide o ...
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emopoietico
emopoiètico (o ematopoiètico) agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’emopoiesi, che provvede all’emopoiesi, ossia alla produzione degli elementi del sangue.
mielofibrosi
mielofibròṡi s. f. [comp. di mielo- e fibr(oso), col suff. medico -osi]. – Malattia a carattere irreversibile, caratterizzata da progressiva sostituzione del tessuto emopoietico midollare con tessuto fibroso o con tessuto osseo...