WHIPPLE, George Hoyt
Medico americano, nato il 28 agosto 1878 a Ashland (Oregon). Laureatosi nel 1905 nella Johns Hopkins University, dal 1914 al 1921 fu direttore della Hooper Foundation per le ricerche [...] formazione dell'emoglobina nell'anemia. Queste ultime ricerche lo hanno reso particolarmente noto. Dopo aver prodotto con emorragia sperimentale nel cane stati gravi di anemia, ha studiato sistematicamente quali sono le sostanze alimentari che hanno ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] della lesione con compressione o con legatura a monte in caso di ferite agli arti. In presenza di una emorragia interna occorre provvedere al più veloce trasferimento in ambiente ospedaliero attrezzato. In caso di shock (v. sopra) bisogna cercare ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] si verifica anche nei Primati superiori, che hanno un vero ciclo mensile. Gli altri Mammiferi hanno una forma di emorragia uterina, che non può considerarsi perfettamente analoga alla mestruazione.
Aspetti antropologici
In tutte le culture umane, a ...
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coagulazione del sangue
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fenomeno per cui dal sangue liquido si costituisce un gel di fibrina che congloba gli elementi cellulari del sangue stesso. Rappresenta uno dei [...] della coagulazione
Prove di laboratorio utilizzate per studiare la funzione del sistema emocoagulativo sono il tempo di emorragia, il conteggio delle piastrine, il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) e il tempo di protrombina (PT ...
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Trendelenburg, Friedrich
Chirurgo tedesco (Berlino 1844 - ivi 1924). Direttore della clinica chirurgica a Rostock (1874), poi a Bonn (1882) e quindi a Lipsia (1895). Ideò numerosi interventi fra i quali, [...] T.), la posizione assunta su di un piano inclinato con il tronco più in basso del bacino (posizione di T.), adottata nel primo soccorso per la prevenzione dell’emorragia degli arti inferiori, e in alcuni esami radiologici e operazioni ginecologiche. ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di piruvato al tempo t, L0 e P0 i tassi di lattato e di piruvato al tempo zero. Nel nostro esperimento sullo shock emorragico (v. Laborit e altri, 1966) l'eccesso di lattato (XL) raggiunge il valore di 3,7 mM/l al momento dell'irreversibilità, un ...
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cisti aracnoidea
Lesione tumorale o pseudotumorale, di origine solitamente congenita, che deriva dall’aracnoide. Le c. a. congenite sono probabilmente dovute a un errore di sviluppo durante la divisione [...] . Le c. a. acquisite, molto più rare, solitamente sono conseguenti a interventi chirurgici, traumi, tumori, episodi di emorragia subaracnoidea o esiti di encefaliti (nell’infanzia). La loro patogenesi riconosce il sequestro di una certa quantità di ...
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diverticolite
Maria Cristina Morelli
Patologia del colon caratterizzata dalla infiammazione di uno o più diverticoli (piccole protrusioni erniarie di mucosa intestinale attraverso la muscolatura liscia [...] C reattiva) è frequentemente presente nei soggetti con d.; più raramente si rileva riduzione dei valori di emoglobina causata da emorragia. La tomografia assiale computerizzata è l’esame di scelta per la diagnosi di d. acuta, soprattutto nel sospetto ...
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TRACHEOTOMIA (ted. Luftröhrenschnitt)
Vittorio Puccinelli
Operazione chirurgica che consiste nell'incidere il tubo tracheale in una zona al disotto della laringe per ottenere che l'aria penetri nei bronchi [...] Bretonneau la praticarono su larga scala nella difterite. Santorio, inventore del trequarti, propose uno strumento per evitare l'emorragia; il nome di tracheotomia fu dato da L. Heister.
Tale operazione può aver indicazione d'estrema urgenza, quando ...
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Chirurgo, considerato uno degli iniziatori della cardiochirurgia, nato a Roma il 16 agosto 1868, morto ad Albano Laziale il 20 aprile 1959. Si laureò in medicina a Roma (1893). Avviatosi alla carriera [...] a quella data le ferite del cuore venivano abbandonate a se stesse ovvero venivano trattate con il salasso, per ridurre l'emorragia, o mediante somministrazione di etere e di canfora, al fine di ostacolare i fenomeni di collasso.
L'impresa di F. fu ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...