Si designa con questo termine una particolare fissità della lingua del lattante, dovuta ad abnorme brevita o ad anomalia d'inserzione del frenulo linguale, che porterebbe ad ostacoli nel succhiamento, [...] o è appena accennata e non richiede cure o interventi speciali; quando invece essa sia evidente e arrechi qualcuno dei suesposti inconvenienti, potrà essere affidata al chirurgo per l'operazione, che del resto non è scevra di pericoli (emorragia). ...
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PAROTIDE (dal gr. παρά "presso" e οὖς "orecchio")
Gustavo Lusena
Nell'uomo è la più importante delle ghiandole salivari (v. digerente, apparato, XII, p. 814).
La parotide è spesso sede d'importanti processi [...] della guancia la saliva può scolare all'esterno e in bocca. In quelle della ghiandola l'emorragia maschera lo scolo salivare, che si appalesa quando sia frenata l'emorragia; in quelle del dotto si manifesta subito. Lo scolo è più evidente durante la ...
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FLEBOCLISI (dal gr. ϕλέψ "vena" e κλύσις "lavaggio")
Ottorino Uffreduzzi
È l'introduzione per via endovenosa (generalmente attraverso la vena mediana cefalica alla piega del gomito) d'una soluzione cosiddetta [...] lavoro utile del cuore; e similmente in quei casi (p. es. nello shock traumatico) in cui, anche senza una vera emorragia, la massa liquida del sangue diventa insufficiente e la pressione cade perché il sangue si raccoglie in grande quantità in vasti ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] rapidamente e completamente, è necessario chiudere il vaso al disopra e al disotto della lesione per evitare che riprenda l'emorragia. L'estirpazione del tratto di vaso leso (resezione del segmento compreso fra le legature) è un mezzo atto, più della ...
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INFARTO (dal lat. infarctus)
Alessandro AMATO
In seguito all'occlusione d'una arteria i cui rami non s'anastomizzano tra di loro (che hanno cioè la cosiddetta disposizione terminale) si forma un distretto [...] specialmente nel rene e nella milza. Molte volte, però, alla necrosi anemica si associa un'emorragia nel territorio intercettato. Si ha allora un i. rosso o emorragico. Anche questi infarti hanno la forma d'un cuneo o di cono e una certa consistenza ...
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rachicentesi
Puntura transcutanea che si effettua nella maggior parte dei casi a livello della regione posteriore del rachide lombare, a scopi diagnostici (valutazione della pressione del liquor nello [...] della rachicentesi
Un liquor torbido è indice di meningite (ma non tubercolare), uno rossastro di emorragia subaracnoidea recente, uno xantocromico (giallastro) di emorragia di vecchia data. Di routine si eseguono esami sul prelievo di r. per la ...
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FERRINI, Giorgio
Gigi Garanzini
Italia. Trieste, 18 agosto 1939-Torino, 8 novembre 1976 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 25 settembre 1960 (Torino-Sampdoria, 0-1) • Squadre di appartenenza: [...] 1962, quando nella partita Italia-Cile cadde nella trappola della provocazione e si fece espellere. Da viceallenatore con Radice fece appena in tempo a coronare il sogno di uno scudetto granata: cinque mesi dopo morì per un'emorragia cerebrale. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] verificarsi per occlusione o per rottura di un vaso, realizzando così i quadri anatomo-clinici del rammollimento e della emorragia.
Le lesioni sono caratterizzate da aree di necrosi cellulare più o meno estese in rapporto alla topografia del campo ...
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In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] ora, i segni della peritonite (dovuta al passaggio nel cavo addominale del contenuto dell’organo perforato) e talora dell’anemia acuta da emorragia interna (se nella p. è stato leso qualche vaso importante). La terapia è esclusivamente chirurgica. ...
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perforazione
Interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] ora, i segni della peritonite (dovuta al passaggio nel cavo addominale del contenuto dell’organo perforato) e talora dell’anemia acuta da emorragia interna (se nella p. è stato leso qualche vaso importante). La terapia è esclusivamente chirurgica. ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...