ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] . Nel 1804, durante un intervento per un aneurisma, legò l'iliaca esterna, riuscendo in tal modo ad arrestare l'emorragia determinatasi per la rottura della femorale comune, senza sapere che tale intervento era stato tentato precedentemente da altri ...
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Bretton Woods
Ignazio Angeloni
Località del New Hampshire (Stati Uniti), dove nel luglio 1944 si tenne la conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, nella quale, alla presenza dei delegati [...] la fiducia nell’adeguatezza delle riserve auree americane (paradosso di Triffin; ➔ Triffin, Robert). Alla fine di quel decennio, l’emorragia di riserve auree divenne insostenibile per gli Stati Uniti, che decisero, il 15 agosto 1971, di sospendere la ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] e del r.: esempio tipico ne è la colite ulcerosa, che determina costantemente lesioni dell’ampolla rettale. La rettorragia è un’emorragia che si origina dalla rottura di vasi sanguigni del r.; si distingue dalla melena per il colore rosso del sangue ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] .
I processi riparativi delle f. sono imperniati nella organizzazione del cosiddetto callo osseo, la formazione che prende origine dall’emorragia che ha luogo a livello della rima di f., e dal conseguente coagulo, che ne ingloba i monconi. Da questi ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] dall’arteria che si è chiusa e dipende, per le dimensioni, dal calibro di questa e dal circolo collaterale. L’emorragia è dovuta alla rottura della parete di un vaso resa fragile da una malformazione (per es., aneurisma), ialinosi conseguente a ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] della parete addominale; come conseguenza si può osservare stipsi, dispepsia ecc.
L’emorragia intestinale ( enterorragia) rientra nella classificazione delle emorragie digestive attraverso l’ano. Cambia a seconda dell’origine e della rapidità con ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] con quella del lobo cerebellare opposto; non è frequente la sua partecipazione all'idrocefalo e alle ernie cerebrali.
Le emorragie si verificano più di rado che nel cervello, eccezionalmente nel verme e nei peduncoli; lo stravaso si trova avvenuto ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] milza, peduncoli vascolari, ecc.).
Emostasi. - È usata dal chirurgo solo in quelle particolari circostanze nelle quali non è attuabile o è rimasto inefficace ogni altro mezzo di emostasi, come nell'emorragia da arteriuzze ossee, da sanguisugio, ecc. ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Giovanni Costetti, noto per la sua abilità di ritrattista. Nello stesso anno suo padre Ottaviano fu colpito da un’emorragia cerebrale che lo costrinse all’immobilità. In quel periodo conobbe Emilio Cecchi (1884-1966), che sarebbe diventato uno dei ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] , il primo vero divo ungherese), Pál Lukács (Paul Lucas), Béla Blaskó (Bela Lugosi), László Löwenstein (Peter Lorre).
Questa emorragia, unita all'instaurazione di una rigida censura, provocò una grave crisi produttiva e la chiusura di molti studi ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...