VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] e Tommasino Grinci giunse a concorde giudizio stabilendo che Azzolino non era stato avvelenato, ma era deceduto a causa di un’emorragia interna. Lo stesso anno, tra l’ottobre e il dicembre, Bartolomeo fece parte di un altro collegio medico-peritale ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] di Stato di Milano, Registri delle Cancellerie dello Stato, s. XVI, l. 22, c. 72). D’altra parte, l’emorragia di entrate verso Roma avrebbe indebolito i monasteri lombardi che non avrebbero più potuto accogliere novizi, condannandoli all’estinzione ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] dei nervi recisi, coinvolgendo la guaina. Nella raccolta il M. forniva alcune indicazioni anche per la cura di emorragie per lesioni di grossi vasi insistendo sull’importanza della rapidità nella prestazione e sulla necessità di suturare il vaso in ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] in grado di impedire l’affermarsi della dottrina luterana nei territori sottoposti alla sua sovranità, né di arginare l’emorragia che stava privando la Chiesa cattolica delle sue risorse umane.
Nel novembre 1553 il M. fu sostituito da Zaccaria ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] XXII [1946], pp. 922-924); i numerosi rilievi in vari campi della medicina legale (Due casi di encefalite a carattere emorragico in neonati, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, LVII [1933], pp. 147-163; La ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] al primiero decoro" (Ceyssens, 1963, p. 405). L'istanza fu accolta positivamente da Alessandro VII; ma il M. morì per una emorragia interna il 30 ott. 1655 a Bruxelles e fu sepolto nella certosa.
Fonti e Bibl.: La correspondance d'André Mangelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] naturali paiono sottomessi crudelmente all’artificialità umana, all’interno di un mondo sanguinante che denuncia il vuoto, l’emorragia del senso: “guarda forme concrete che cercano il loro vuoto / cani confusi e mele addentate. / Guarda l’ansia ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] , a quelle da lei fondate nel secondo dopoguerra per un’effettiva e concreta educazione alla democrazia.
Morì in seguito a una emorragia cerebrale a Reaglie (Torino) il 14 marzo 1968; fu sepolta nel cimitero torinese di Sassi.
Opere. Oltre a quelle ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] Biennale veneziana (Mercato sotto le torri, Fuoco).
Lo J. morì a Rovigo il 26 ag. 1948 per una improvvisa emorragia cerebrale.
Si conosce solo una minima parte della sua vasta produzione pittorica, circa quattrocento opere, secondo le memorie del ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] della Minerva», soffrì di depressione negli ultimi mesi di vita. Morì a Roma, il 13 dicembre successivo, per un’emorragia bulbare e fu sepolto presso il cimitero del Verano.
Un settimanale in dialetto romanesco che recava il suo nome, edito ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...