METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] possibilità di compiere una diretta osservazione degli organi e delle eventuali lesioni a loro carico (ulcere, neoplasie, processi emorragici, ecc.) ma si estende al fatto che esse rendono possibile il prelievo bioptico di frammenti di tessuto per ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] , per l'incappucciamento o il rivestimento di superficie cruentate del cavo addominale o di peduncoli viscerali, per evitare emorragie e aderenze.
Grande favore nella pratica chirurgica hanno incontrato gli innesti e i trapianti di aponeurosi e, in ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] estranei nell'apparecchio digerente e nello stomaco soprattutto; è quasi costante il rilievo di una gastroenterite catarrale o emorragica, con erosioni in corrispondenza delle placche del Peyer. Le meningi cerebrali e la sostanza grigia del cervello ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] esposto agli effetti locali dei farmaci è anche lo stomaco: le gastriti da farmaci, talvolta erosivo-emorragiche con gravi emorragie digestive, sono frequenti. Un elenco sarebbe molto lungo: febbre da antibiotici, dermatosi da cosmetici, ecc.
Un ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] stato (1200-555 a.C.), dall'altro l'attività dei clandestini e di un onnipresente mercato antiquario hanno causato una continua emorragia, che spinge spesso i ricercatori a reperire dati utili in cataloghi di aste di vendita. È proprio grazie a quest ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] per ridurre i movimenti peristaltici. L'uso eccessivo di alcalini in alcuni pazienti (nefritici, cirrotici) può essere dannoso (alcalosi). Nell'emorragia da ulcera si sospende per 24-48 ore l'assunzione di cibi liquidi e solidi, anche per via rettale ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] peso di 6-8 grammi) profonde e rapide (entro 100 ore) modificazioni delle ovaie, con la comparsa in esse di punti emorragici e di numerosi corpi lutei.
Le modificazioni topografiche, circolatorie e biologiche, che lo stato di gravidanza induce già in ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] è già in atto), per l'asfissia, fatale soprattutto alle cellule cerebrali che han bisogno di molto ossigeno, o per emorragia meningea. Anche la prematurità (peso del neonato inferiore ai kg 2,500) può condurre ad un alterato sviluppo delle strutture ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] modesta espansione demografica (un saldo attivo fra nascite e morti di 129 unità in dodici anni), che tuttavia registra già una discreta emorragia se si prende per buono il dato che dà 2.415 ebrei nel 1869 e 2.454 nel 1882: mancherebbero all’appello ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Uniti un vero e proprio commercio di forza lavoro. In questi anni l’Italia conosce l’inizio di una consistente emorragia di propri connazionali, che sono costretti dalla fame e dal bisogno a emigrare. Lungo tale sentiero, già aperto, si incammina ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...