TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] si può utilizzare la forcipressura dei vasi sanguigni; in questi casi si può ottenere l'emostasi comprimendo la superficie emorragica con tamponi. Il tamponamento emostatico può essere transitorio o a permanenza. Il primo è quello che viene praticato ...
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stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] seguito a cerebrolesioni, traumatiche o meno. Cerebrolesioni di natura non traumatica possono includere episodi di emorragia subaracnoidea, emorragia intercerebrale spontanea, anossia o stroke ischemico, spesso risultanti in lesioni focali del tronco ...
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metrorragia
Perdita ematica abbondante, di origine uterina, indipendente e al di fuori del flusso mestruale. Può essere dovuta a cause organiche d’ordine ostetrico (aborto ovulare incompleto, gravidanza [...] cioè ad alterazioni primitive o secondarie dell’attività ovarica. La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni atti a correggere le conseguenze dello squilibrio endocrino nelle ...
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Perdita di sangue dal naso: può essere lieve o intensa, unica o ripetuta. Le cause sono locali (congestione della mucosa, trauma del naso o della base cranica, varici del setto ecc.) o sistemiche (diatesi [...] ). Il sangue può uscire soltanto dalle narici o anche dalle coane e defluire nella faringe. La cura consiste in applicazioni locali fredde, nell’uso di pomate all’acido tannico, negli emostatici. Se l’emorragia è forte si ricorre al tamponamento. ...
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È l'operazione chirurgica con cui s'asporta un arto, o il, suo segmento, distaccandolo in corrispondenza d'una delle articolazioni. Mentre l'amputazione cade nella continuità delle parti, la disarticolazione [...] esse, cioè nelle giunture. Non è improbabile che la disarticolazione, come intervento più rapido e meno pericoloso quanto a emorragia e infezione perché non comprende l'atto della sezione ossea, abbia preceduto l'amputazione. Ma in tutti i tempi le ...
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pseudocisti
Cavità scavata nell’interno di un tessuto o di un organo, vuota o a vario contenuto (emorragico, necrotico, ecc.), che differisce da una vera cisti per la mancanza di una parete propria. [...] da aree necrotiche come possibile complicanza di una pancreatite. Le p. pancreatiche sono suscettibili di rottura, infezione o emorragia. Il drenaggio del contenuto della p. è richiesto soprattutto nel caso di infezioni, sanguinamenti o rischio di ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] gli Arabi, che, bruciando la carne viva, producevano il coagularsi o raggrumarsi del sangue e quindi il cessare dell'emorragia. Ma con così poveri mezzi operazioni quali l'amputazione, capaci di produrre ingenti perdite di sangue, si praticavano di ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] acuta i fenomeni o sono immediati, se, p. es., una larga parte di osso è spinta contro il cervello o se s'è prodotta emorragia: o si svolgono a una breve distanza, anche di ore, dal trauma, cioè v'è un intervallo libero durante il quale l'infermo non ...
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neuroprassia
Carlo Caltagirone
Alterazione funzionale di un nervo, per lo più in seguito a un trauma compressivo o a eccessivo riscaldamento. Vi è una paralisi di tutte le sue funzioni, motorie, sensitive [...] settimane. Una n. neonatale, la più benigna delle lesioni nervose periferiche legate a traumi da parto, è dovuta a edema o emorragia a livello della guaina nervosa ed è seguita da una ripresa spontanea delle funzioni del nervo nel primo mese di vita. ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] i globuli rossi.
c) La perdita netta di globuli rossi può essere acuta o cronica. Essa è acuta quando è causata da un’emorragia che può essere esterna (in seguito a un trauma grave o per le complicazioni di un parto) oppure interna (sempre in seguito ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...