Composto, C32H34O4N4; si ottiene per riscaldamento dell’emina in resorcinolo e successiva eliminazione di ferro. Si trova nelle feci di soggetti colpiti da emorragia gastrointestinale. Forma un sale sodico [...] insolubile ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] EGDS operative che in quelle diagnostiche (rispettivamente 0,01% e 1,1%) e tale tendenza compare anche nel caso di complicanze emorragiche (0,06% e 1,3%). Complessivamente, le complicanze compaiono nello 0,13% delle EGDS diagnostiche e nel 2,4% di ...
Leggi Tutto
Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] di protrombina (fattore II). Il deficit di fattore XI è praticamente limitato agli ebrei ashkenazi e non comporta un difetto emorragico grave. Il fattore XIII, che rende il coagulo di fibrina più stabile e resistente alla lisi, è una condizione rara ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] è una loro diminuzione numerica. Essendo tra le cellule che più dipendono dall'apporto di ossigeno, in caso di trombosi o emorragia cerebrale i neuroni delle aree non più irrorate, e quindi anossiche, muoiono rapidamente per necrosi, cioè per rapida ...
Leggi Tutto
Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] è quello destinato a formare il canale del parto. Quest'ultima alterazione è la più importante perché, oltre che di un'emorragia più o meno intensa, può essere responsabile di sfavorevoli presentazioni del feto (di spalla, di podice) o di complicanze ...
Leggi Tutto
MESTRUAZIONE (XXIII, p. 16)
Espedito MORACCI
Le ricerche recenti hanno modificato alquanto i concetti sulla fisiologia della mestruazione. Il ciclo funzionale della mucosa uterina comprende la fase del [...] della mucosa e della parte superiore delle ghiandole dell'endometrio, con eliminazione del secreto ghiandolare ed emorragia. Questa è prodotta dalla rottura di ematomi sottoepiteliali che si formano in seguito alla dilatazione delle arteriole ...
Leggi Tutto
Ricevere e donare il sangue
Le trasfusioni hanno una grande importanza nelle situazioni di emergenza (a seguito di una improvvisa e imponente perdita di sangue) o nelle malattie gravi. Il sangue che viene [...] viene trasfuso a chi ne ha bisogno.
I globuli rossi vengono trasfusi a chi ha una grave anemia (da emorragia o da malattia), i globuli bianchi possono servire per alcune patologie immunologiche (immunitario, sistema), le piastrine vengono trasfuse a ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] verificarsi per occlusione o per rottura di un vaso, realizzando così i quadri anatomo-clinici del rammollimento e della emorragia.
Le lesioni sono caratterizzate da aree di necrosi cellulare più o meno estese in rapporto alla topografia del campo ...
Leggi Tutto
spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] basso della milza (milza migrante); può essere isolata o concomitante a quella degli altri organi addominali. Splenorragia Emorragia che ha origine dalla milza; le cause più frequenti sono traumatiche; la sintomatologia si rende evidente con anemia ...
Leggi Tutto
Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] azione inibitoria si esplica anche diminuendo l'agglutinabilità delle piastrine, pur senza influenzare sensibilmente il tempo di emorragia. Questo anticoagulante trova utile impiego per analisi chimiche e citologiche del sangue in quanto non ne ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...