Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] del prodotto del concepimento. Clinicamente si distinguono la minaccia d’a., l’a. in atto e l’a. incompleto. La minaccia d’a. comporta emorragia, lievi dolori, scarsa dilatazione del collo e integrità dell’uovo. L’a. in atto è caratterizzato da grave ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] B. Curling in casi di ustionati morti poi per ematemesi, e quelle successive di M. Cushing su pazienti deceduti per emorragie conseguenti a ulcera acuta dello stomaco dopo interventi per tumori del cervello. I progressi compiuti in questi ultimi anni ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] così immediato del tessuto estraneo distrugge i capillari dell’organismo che ha subito il trapianto causando una massiccia emorragia. Un altro problema negli x., oltre a quello immunologico, riguarda la possibilità di infezioni con agenti patogeni ...
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Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] o materiali abnormi provenienti dall’esterno o, più spesso, da altre sedi dell’organismo stesso per emorragia, alterazioni del metabolismo organico, infiammazioni, malattie infettive ecc. Il focolaio infiammatorio di tipo essudativo o produttivo ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] basso della milza (milza migrante); può essere isolata o concomitante a quella degli altri organi addominali. Splenorragia Emorragia che ha origine dalla milza; le cause più frequenti sono traumatiche; la sintomatologia si rende evidente con anemia ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] da due tipi fondamentali di lesione, di frequente associate: lo scuotimento encefalico (lesione assonale diffusa) e le lesioni emorragiche intracraniche (ematomi). Lo stato di gravità è indicato dalla scala di Glasgow con un punteggio tra 3 e 15 ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] renale alterato da un processo di dilatazione (idronefrosi), allo scopo di ripristinarne le normali condizioni anatomiche. Pielorragia Emorragia che ha come punto di partenza la pelvi renale per sanguinamento di un’ulcerazione prodotta da un calcolo ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] , non favorì lo sviluppo della chirurgia, dal momento che essa non può agire sugli ‘umori’, tranne nel caso di un’emorragia o di un ascesso.
Nel Medioevo, i chirurghi itineranti operavano le ernie ed eseguivano pochi altri interventi, oltre a quelli ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] di natura funzionale ovarica (metrorragia da iperfollicolinismo come la metropatia emorragica, della pubertà ecc.). La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni nelle disfunzioni ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] .
I processi riparativi delle f. sono imperniati nella organizzazione del cosiddetto callo osseo, la formazione che prende origine dall’emorragia che ha luogo a livello della rima di f., e dal conseguente coagulo, che ne ingloba i monconi. Da questi ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...