(o trombocita) Elemento figurato del sangue dei Vertebrati, associato al processo di coagulazione, che nei Mammiferi prende il nome di piastrina. Trombocitemia emorragica Rara malattia mieloproliferativa, [...] caratterizzata da un abnorme processo proliferativo di megacarioblasti midollari, con notevole aumento delle piastrine. Si chiama trombocitoaferesi la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di ...
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Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che [...] soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari e caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico violentissimo e improvviso, leucocitosi e febbre ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc ...
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Medico (Helmstedt 1699 - Hannover 1767); celebre a Hannover come medico erudito e come scrittore. Nel 1739 descrisse per primo la sintomatologia di una particolare malattia emorragica che egli chiamò morbus [...] haemorrhagicus maculosus e che in seguito fu denominato in suo onore morbo di Werlhof. Solo verso la fine del sec. 19º tale affezione fu interpretata come trombocitopenia, la cui natura autoimmunitaria ...
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Medico italiano (Ancona 1880 - Parma 1917). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie del lavoro a Milano. Eseguì importanti ricerche sull'anchilostomiasi, il saturnismo, la spirochetosi ittero-emorragica [...] (che contrasse durante gli studî e che lo portò alla morte) ...
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Quadro morboso in cui esiste un difetto della coagulazione del sangue condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra l’altro, la sindrome emorragica che si osserva [...] talora in soggetti emofilici, i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i ...
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Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agente eziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] e perfino di laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, generalmente a prognosi benigna, è di circa due ...
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Perdita di sangue dal naso: può essere lieve o intensa, unica o ripetuta. Le cause sono locali (congestione della mucosa, trauma del naso o della base cranica, varici del setto ecc.) o sistemiche (diatesi [...] ). Il sangue può uscire soltanto dalle narici o anche dalle coane e defluire nella faringe. La cura consiste in applicazioni locali fredde, nell’uso di pomate all’acido tannico, negli emostatici. Se l’emorragia è forte si ricorre al tamponamento. ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] di natura funzionale ovarica (metrorragia da iperfollicolinismo come la metropatia emorragica, della pubertà ecc.). La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni nelle disfunzioni ...
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Medico (n. Karlskrona 1897 - m. 1966), prof. (dal 1931) di pediatria all'univ. di Lund. Ha lasciato numerosi studî di anatomia, batteriologia e relativi ai più svariati settori della pediatria; in particolare [...] studiò, con E. Letterer, la reticoloendoteliosi emorragica acuta del lattante che prende il nome di malattia di Letterer-S. ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...