PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] più spesso in forma secondaria nel decorso di malattie infettive (tubercolosi, mal rossino, pleuropolmonite essudativa, setticemie emorragiche, ecc.). Nei bovini, con notevole frequenza trae origine dalla penetrazione nel pericardio di corpi estranei ...
Leggi Tutto
policistica, malattia
Patologia congenita, che colpisce rene, polmone, fegato, milza, pancreas, ovaio, con prevalenza della localizzazione nel rene, costituita dalla presenza di cisti multiple nel parenchima. [...] all’ostruzione delle vie urinarie per coaguli generati da emorragie intracistiche. Lenta è l’evoluzione verso l’insufficienza 5÷10% dei pazienti, aneurismi cerebrali, possibili cause di emorragie subaracnoidee; nel 25% dei casi c’è prolasso della ...
Leggi Tutto
Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] è quella emofilica, conseguente all’emartro, che si verifica per traumi lievi nella emofilia e in altre malattie emorragiche. Affezioni particolari sono l’idrartro (versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a ...
Leggi Tutto
Metodo di cura che trova applicazione in molti stati morbosi e che consiste nell'inoculare nel tessuto sottocutaneo, o nello spessore delle masse muscolari, una certa quantità di sangue, appena tolto da [...] respiratorio e di forme settiche chirurgiche; è usata ancora nel tracoma, nell'emicrania, nelle forme nevralgiche, nelle anemie (post-emorragiche e clorotiche) e infine nella malattia da siero. Tuttavia il suo uso non si è molto diffuso nella pratica ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] con prevalenza delle lesioni a carico del rene con urine ricche in albumina e cilindri renali, ma non emorragiche; epatoptosi, abbassamento del fegato per rilassamento dei mezzi di sospensione (legamento falciforme) in seguito a circostanze varie ...
Leggi Tutto
OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] sierosi. Anche nelle varie fasi dell'evoluzione di un corpo luteo si può formare una cavità cistica a contenuto sieroso o emorragico; le pareti mancano di un rivestimento epiteliale e, fino a che la cisti resta di modica grandezza, vi si possono ...
Leggi Tutto
. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] , a tipo morbilloide all'avambraccio alla gamba e talvolta anche alle spalle e al tronco; in molti casi si hanno sindromi emorragiche come nello scorbuto. La prognosi in generale è buona, più grave per i bambini; la cura è sintomatica: la profilassi ...
Leggi Tutto
SCORBUTO (fr. scorbut; sp. escorbuto; ted. Skorbut; ingl. scurry)
Adolfo FERRATA
Nino BABONI
È una malattia da carenza, dovuta alla mancanza nell'alimentazione della vitamina C, vitamina antiscorbutica [...] viene in questi casi chiamato anche malattia di Barlow (v.). È caratterizzato dagli stessi fatti che s'osservano nell'adulto (edemi, emorragie agli arti, la gengivite si può avere solo dopo la dentizione; lo stato generale è più o meno alterato). La ...
Leggi Tutto
ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] alterazioni del fegato e della milza, che possono accompagnarsi ad ascite o ad abbondanti emorragie. Manifestazioni emorragiche (porpora, epistassi, gengivorragie, emottisi, metrorraggie) possono del resto prodursi anche isolatamente e conferire un ...
Leggi Tutto
Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] nelle immagini a TR e TE brevi e alto segnale in quelle a TR e TE lunghi. La presenza di metaemoglobina nelle cisti emorragiche provoca, invece, una riduzione del T1 e di conseguenza un alto segnale anche nelle sequenze a TR e TE brevi.
Nel campo ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...