Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] il fiume Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del 70%). Si contano 5 ceppi differenti, classificati in base alla loro origine geografica: Bundibugyo ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] si spegne normalmente nei primi anni di vita, ma si può risvegliare in talune malattie del sangue o dopo forti emorragie, quando l'individuo ha bisogno di un rapido rinnovamento dei globuli rossi. La struttura della milza normale riflette la sua ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] La lesione di continuo che ne segue può così causare direttamente un danno all'organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] artrite, di sinovite, di polmonite crupale. Come nella precedente forma d'infezione, al tavolo anatomico risultano sempre le emorragie diffuse e la tumefazione dei ganglî linfatici. Se, infine, il contagio è dotato di virulenza ancora più lieve, si ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] da Aspergillus fumigatus. La prima è una proteina con peso molecolare 80.000, letale per il topino in cui determina lesioni emorragiche nei parenchimi; la seconda è una proteina di alto peso molecolare, anch'essa letale per il topo. Per entrambe non ...
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laserchirurgia
Tecnica chirurgica che utilizza i raggi laser come un bisturi. L’impiego della l. si è rivelato utile in partic. nella chirurgia di organi con ricca rete capillare (fegato, rene, polmone) [...] diabetica mediante la distruzione delle zone ischemiche intesa a bloccare le neoformazioni vascolari, fatali origini di nuove emorragie e nuovi scollamenti; nella prevenzione del distacco della retina, operando punti di saldatura con la coroide. Si ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] di un cavolfiore o di un crisantemo. Restano a lungo latenti, finché per il distacco di villi non si producono emorragie (ematurie) talora infrenabili. Frustoli di tumore possono essere espulsi con l'urina; possono concomitare cistiti e calcolosi. I ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] fa, tardi, più debole e vuoto; i battiti cardiaci si fanno frequentissimi al più lieve stimolo.
Le anemie acute per gravi emorragie possono condurre l'animale a morte in brevissimo tempo. Nell'anemia cronica, invece, il decorso è lento fino a durare ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di piruvato al tempo t, L0 e P0 i tassi di lattato e di piruvato al tempo zero. Nel nostro esperimento sullo shock emorragico (v. Laborit e altri, 1966) l'eccesso di lattato (XL) raggiunge il valore di 3,7 mM/l al momento dell'irreversibilità, un ...
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bioterrorismo
s. m. –Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l’uso di agenti biologici. In generale, le ragioni che rendono crescente l’interesse per il possibile (e deprecabile) [...] Yersinia pestis (peste), Clostridium botulinum (botulismo) e Francisella tularensis (tularemia), filovirus e arenavirus (febbri emorragiche virali). All’interno della comunità scientifica biomedica appare sempre più verosimile la possibilità che la ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...