Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] elementi cellulari. Proprietà essenziale del s., che costituisce protezione, più o meno valida a seconda dei casi, contro le emorragie, è quella di coagulare quando esce dai vasi; solo in condizioni patologiche (trombosi) il s. coagula nell’interno ...
Leggi Tutto
Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] cavità. La lesione che ne segue può così provocare un danno direttamente all’organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni ...
Leggi Tutto
Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] che formano il microambiente. I sintomi sono variabili con quadri acuti (severe infezioni o severe manifestazioni emorragiche) o subacuti (astenia ingravescente e/o piccole infezioni recidivanti). La prognosi è variabile: si definisce severa ...
Leggi Tutto
Danneggiamento della struttura lipoproteica della membrana degli eritrociti per cui l’emoglobina in essi contenuta passa nel mezzo ambiente; è detta anche eritrocitolisi ed eritrolisi. Tracce di e. si [...] soprattutto in bambini, soggetti immunodepressi e anziani, nel contesto di tossinfezioni alimentari provocate da germi responsabili di coliti emorragiche, in particolare da Escherichia coli.
Per la malattia emolitica del neonato ➔ eritroblasto. ...
Leggi Tutto
Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] alla lesione della parete di un vaso in prossimità di ulcere ampie e profonde, rappresenta la principale causa di emorragia digestiva. Essa è più frequente nei soggetti anziani che abbiano assunto FANS e può costituire la prima manifestazione della ...
Leggi Tutto
Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] è quella emofilica, conseguente all’emartro, che si verifica per traumi lievi nella emofilia e in altre malattie emorragiche. Affezioni particolari sono l’idrartro (versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] con prevalenza delle lesioni a carico del rene con urine ricche in albumina e cilindri renali, ma non emorragiche; epatoptosi, abbassamento del fegato per rilassamento dei mezzi di sospensione (legamento falciforme) in seguito a circostanze varie ...
Leggi Tutto
Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] il fiume Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del 70%). Si contano 5 ceppi differenti, classificati in base alla loro origine geografica: Bundibugyo ...
Leggi Tutto
Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] La lesione di continuo che ne segue può così causare direttamente un danno all'organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] da cause morbose varie in grado di esercitare una pressione sul cervello (avvallamenti delle ossa craniche, raccolte emorragiche ecc.). È caratterizzata da cefalea, torpore mentale fino al coma, bradicardia, fenomeni paretici o paralitici. La cura ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...