Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agente eziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] e perfino di laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, generalmente a prognosi benigna, è di circa due ...
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Infiltrazione di sangue negli interstizi dei tessuti, che si rivela alla superficie cutanea o degli organi sotto forma di macchie più o meno circoscritte, di colore scuro, violaceo o rosso-bluastro. È [...] che compaiono sulle superfici mucose e sierose nelle morti per asfissia), tossica, oppure connessa a malattie emorragiche. Le e. possono essere superficiali (cutanee, sottocutanee, mucose) e profonde (viscerali). Per le modificazioni chimiche subite ...
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Medico tedesco (Berlino 1820 - Dresda 1910), direttore della clinica pediatrica della Charité di Berlino, fondò una scuola di pediatria che raggiunse grande fama. Autore di importanti contributi in diagnostica [...] la descrizione, inizialmente (1837) fornita da J. L. Schoenlein (1793-1864), di un quadro morboso, la cosiddetta porpora di Schoenlein-H., caratterizzata da manifestazioni emorragiche cutanee, gastrointestinali e renali, da dolori articolari, ecc. ...
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Località della Nigeria sud-occidentale dove fu individuata per la prima volta (1969) una malattia infettiva e contagiosa ad alta mortalità (febbre di L.), causata da un Arenavirus (virus di L.). Il ruolo [...] destinati all’uomo. Il danno istopatologico è principalmente a carico della struttura dei capillari, con comparsa di aree emorragiche e necrosi focale nel fegato. È anche possibile un contagio interumano, come è stato riscontrato in alcuni ambienti ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] è già in atto), per l'asfissia, fatale soprattutto alle cellule cerebrali che han bisogno di molto ossigeno, o per emorragia meningea. Anche la prematurità (peso del neonato inferiore ai kg 2,500) può condurre ad un alterato sviluppo delle strutture ...
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Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] portare all’usura del legamento alveolo-dentale (gengivite espulsiva) e può essere a carattere purulento (piorrea alveolare). La gengivorragia è l’emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie) o generali (diatesi ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] .); è da evitare, invece, il ricorso all'impiego dei concentrati in tutti i casi con piastrinopenia cronica anche se a rischio emorragico (spesso con valori di piastrine circolanti inferiori a 20.000 o addirittura a 10.000 U/l), in quanto il processo ...
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. Sostanza ad azione anticoagulante in vivo recentemente introdotta in terapia. Chimicamente è la 3,3′ -metilene-4,4′ -diossi-dicumarina ed ha la formula
Abbassa il livello della protrombina nel sangue [...] e dura per più giorni, anche dopo la somministrazione di una dose unica. Dosi troppo elevate possono provocare manifestazioni emorragiche cutanee e viscerali. Una meiopragia renale o epatica, e fors'anche il digiuno prolungato, rendono più intensa l ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] di f. nel sangue. La scarsità di f. determina la fibrinogenopenia, che può costituire la base biochimica di diatesi emorragiche.
Dal f., a partire dalla formazione di tromboplastina che si origina in seguito a lesioni dei tessuti, come avviene ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] e, in alcuni casi (p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di fenomeni emorragici, che interessano oltre alla cute anche le mucose e spesso gli organi interni (reni, tubo gastro-intestinale, articolazioni ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...