Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] e di consistenza dura, subisce un rapido rammollimento con la formazione di tramiti fistolosi che emettono pus emorragico, ricchissimo di batteri e, di conseguenza, molto contagiante. I pazienti che non siano curati precocemente e adeguatamente ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] una papula, che può raggiungere, dopo 24 ore, dimensioni diverse e può essere edematosa ai bordi o circondata da punti emorragici e da piccolissime vescicole. Alla palpazione è dura. Essa, dopo 4-8 giorni, è sostituita da una fine crosta, che ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] uno costituitosi a pressione, di evitare l'insufflazione d'aria nei tessuti (enfisema) e di allontanare corpi estranei. L'emorragia ha importanza assai differente se causata da una ferita della parete o da una ferita del polmone. Sarà facile dominare ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] 'intestino tenue. In questi casi se non s'istituisce rapidamente una circolazione collaterale sufficiente, s'ha la formazione d'un infarto emorragico (più di rado anemico), per cui la parte del colon colpito si fa più spessa e di colorito rosso cupo ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] si perfora. La perforazione in certi casi è precocissima, per cancrena anemica, senza passare attraverso lo stadio dell'infarto emorragico. La peritonite acuta è la fatale conseguenza.
Ma oltre che a questa causa, la morte si deve all'assorbimento ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] lasciano lesioni caustiche d'aspetto vario. Così si dica delle alterazioni enteritiche a carattere emorragico, necrotico, ulceroso, ecc. Assai significative riescono particolari alterazioni degenerative, specialmente quelle grassose, rispetto ad ...
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La collassoterapia chirurgica della tubercolosi polmonare ha conseguito grandi progressi in quest'ultimo ventennio, grazie anche agli essenziali contributi della scuola tisiologica italiana.
Le toracoplastiche. [...] pone fine all'atto chirurgico. La cura di mantenimento è delicata e consiste dapprima nello svuotamento del versamento emorragico, che è quasi inevitabile, e poi nei rifornimenti gassosi, periodici, mantenendo pressioni positive. La durata della cura ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] 'arrestarsi e regredire dell'efflorescenza, ciò che s'osserva quando dall'inizio vi sono complicazioni gravi, polmonari; dall'aspetto emorragico dell'esantema; dall'inversione della forma d'eruzione e cioè prima agli arti e al tronco e poi al volto ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] XXII [1946], pp. 922-924); i numerosi rilievi in vari campi della medicina legale (Due casi di encefalite a carattere emorragico in neonati, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, LVII [1933], pp. 147-163; La ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] .
Altre interessanti ricerche, anche di ordine sperimentale, il F. condusse sul glaucoma, in particolare sulla forma emorragica anteriore, per la cui cura ideò l'intervento di peritomia ignea profonda, che altri autori denominarono successivamente ...
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emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...