Malattia provocata dalla inalazione del pulviscolo di calce. È detta anche malattia di S. Rocco, o tisi degli spaccapietre per i gravi disturbi respiratorî (accessi di asma, tosse stizzosa, escreato purulento [...] ed emorragico) e le lesioni anatomiche (indurimento dei polmoni, bronchiettasie, noduli calcarei subpleurici) che produce. Nei casi tipici, la superficie del polmone è stata paragonata alla suola di una scarpa ferrata, nella quale le teste dei chiodi ...
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idrosalpinge
Infiammazione cronica o, più raram., acuta, della tuba uterina o salpinge, con ristagno dell’essudato e distensione della parete. L’i. insorge come conseguenza di una salpingite o annessite [...] batterica o virale, non tubercolare, o come esito di versamento emorragico entro la tuba (per traumi, endometriosi) che, anziché organizzarsi in fibrosi, colliqua e si trasforma in fluido. I sintomi sono: dolori pelvici, perdite intermestruali, ...
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cistoma
Tumore di aspetto cistico. C. della mandibola (o adamantinoma cistico): c. che si origina dalle cellule dello smalto e ha sede nel corpo della mandibola. C. dell’ovaio: c. di incerta origine, [...] con una o più cavità a contenuto sieroso, mucoso, emorragico, caratterizzata da variabilità nel volume e nella massa. ...
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Sindrome anatomo-clinica caratteristica dell’emorragia cerebrale che si manifesta con uno stato di coma. Per estensione, a. polmonare, a. placentare ecc., l’inondazione ematica del polmone, della placenta [...] ecc. Colpo apoplettico L’improvvisa perdita di conoscenza dovuta a emorragia cerebrale. Cisti apoplettica Focolaio emorragico cerebrale, reperto caratteristico dell’apoplessia.
Si dicono apoplettiformi le improvvise perdite di coscienza seguite da ...
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POLMONITE o Pneumonite
Leonardo Alestra
I. La polmonite acuta. - È una malattia infettiva febbrile insorgente in modo acuto e caratterizzata anatomicamente da un'infiammazione essudativa degli alveoli [...] Al principio si ha un notevole accumulo di sangue (iperemia) nel lobo infiammato. Negli alveoli si forma allora un essudato emorragico costituito da un liquido ricco di albumina e da numerosi corpuscoli rossi e da cellule epiteliali degli alveoli. È ...
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shock
Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione [...] parte delle funzioni, compresa la coagulazione (in uno stadio avanzato si possono osservare sia fenomeni tromboembolici sia emorragici). A seconda della causa scatenante, della gravità della situazione clinica e della fase evolutiva della sindrome ...
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cancrocirrosi
Associazione della cirrosi epatica con cancro del fegato; malattia a rapida evoluzione. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. [...] I sintomi sono quelli di una cirrosi atrofica. La milza è costantemente aumentata di volume, l’ascite è abbondante, talvolta di tipo emorragico, e, se evacuata, si riforma rapidamente. ...
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emiballismo
Disturbo del movimento che colpisce un arto, con i caratteri di essere a scatto, non strutturato, poco controllabile, tendente a evolvere in una coreoatetosi (sindrome extrapiramidale, caratterizzata [...] coreici e atetosici). L’e. è causato da una lesione acuta del nucleo subtalamico controlaterale, solitamente di tipo emorragico o ischemico; raramente si osserva nel corso di malattie demielinizzanti; un e. transitorio si manifesta talvolta per ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] atriale.
Eziopatogenesi
Nell’80% dei casi l’i. viene provocato da ischemia cerebrale, mentre nel rimanente 20% è causato da emorragia.
I. ischemico Si parla di ischemia quando un trombo o un embolo occlude un’arteria cerebrale e impedisce l’apporto ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] un’ e. microscopica (presenza di emazie nel sedimento urinario) da un’ e. macroscopica, facilmente riconoscibile dall’aspetto nettamente emorragico delle urine che assumono il color lavatura di carne o un colorito rosso più deciso. L’e. ha origine e ...
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emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...