Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] del cosiddetto complesso attivatore della protrombina. Le conseguenze di un anticoagulante, invece di essere di tipo emorragico, sono, nel caso della sindrome da anticorpi antifosfolipidi, di carattere ipercoagulativo trombigeno. Probabilmente il LAC ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] alla lesione della parete di un vaso in prossimità di ulcere ampie e profonde, rappresenta la principale causa di emorragia digestiva. Essa è più frequente nei soggetti anziani che abbiano assunto FANS e può costituire la prima manifestazione della ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] nelle immagini a TR e TE brevi e alto segnale in quelle a TR e TE lunghi. La presenza di metaemoglobina nelle cisti emorragiche provoca, invece, una riduzione del T1 e di conseguenza un alto segnale anche nelle sequenze a TR e TE brevi.
Nel campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nel 1920, mentre ricopriva la cattedra di clinica medica a Messina e un anno prima di morire per un vaiolo emorragico contratto da un malato, la rivista «Haematologica», insieme all’ematologo Adolfo Ferrata (1880-1946).
Questi, lavorando a Berlino ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] . La lacerazione o perforazione del pericardio, del miocardio e dei grossi vasi è seguita per lo più da un'emorragia rapidamente mortale; per lesioni minori, il decorso può essere meno tempestoso, con versamento pericardico, aneurisma ventricolare o ...
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emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...