Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] , che successivamente cade ed è sostituita da tessuto cicatriziale. Le contusioni profonde possono dar luogo a emorragie sottofasciali, muscolari, sottosierose o sottomucose, a dislocazioni di organi o loro parti (lussazioni, ernie, ptosi, prolassi ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] per mezzo di un tragitto fistoloso ('ascesso aperto'), altre volte può raccogliersi in essa del sangue ('ascesso emorragico'), altre ancora vi si possono insediare in via secondaria germi saprofiti, con conseguente evoluzione cancrenosa dell'ascesso ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] nevralgiche. Caratteristica della fase successiva, o fase bollosa, è la comparsa di vesciche (flittene) a contenuto citrino o emorragico, che si ingrandiscono sempre più e confluiscono tra loro, mentre le unghie si sollevano dal letto per la presenza ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] e, in alcuni casi (p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di fenomeni emorragici, che interessano oltre alla cute anche le mucose e spesso gli organi interni (reni, tubo gastro-intestinale, articolazioni ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] casi che lo SV è stato inizialmente descritto; tuttavia, anche danni acuti di altra natura (dovuti, per es., a emorragie, encefaliti o intossicazioni) possono condurre allo stesso esito. L'episodio acuto è generalmente seguito da un periodo più o ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] un coagulo ematico senza globuli rossi, come si osserva, per esempio, nella pericardite acuta. L'infiammazione emorragica indica un severo danno vascolare oppure una deplezione dei fattori della coagulazione; questa eventualità è comune nella ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] . Gli aneurismi e gli angiomi cerebrali sono affezioni che si manifestano in genere nelle prime decadi di vita con episodî emorragici che colpiscono spesso individui in pieno benessere. Già il primo episodio può porre in pericolo la vita del paziente ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] sono mascherate nelle fasi successive dalla presenza dell'edema dei tessuti periarticolari e dal versamento emorragico. La riduzione della funzionalità dell'articolazione, attiva e passiva, e la contrattura muscolare antalgica rappresentano ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] .
I processi riparativi delle f. sono imperniati nella organizzazione del cosiddetto callo osseo, la formazione che prende origine dall’emorragia che ha luogo a livello della rima di f., e dal conseguente coagulo, che ne ingloba i monconi. Da questi ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] nelle numerose sperimentazioni su animali la principale causa di morte nei primi 30 giorni d'impianto è stata l'emorragia, dovuta sicuramente alla terapia anticoagulante necessaria per evitare la formazione di trombi. Una seconda causa di morte erano ...
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emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...