BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] in rapporto i sintomi clinici con le alterazioni anatomiche (i sintomi cerebrali con l'invasione parassitaria dei vasi del cervello, le sindromi endoteli alterati, con conseguenti piccoli infarti emorragici e consecutiva reazione gliale, e non ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] La prima è in gran parte dovuta all'azione sugli emisferi cerebrali di un complesso di cellule nervose denominato nel suo insieme cardiovascolari nel coma successivo ad arresto cardiaco; emorragie nel coma post-traumatico. Nel paziente comatoso ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] può essere il risultato della presenza di masse occupanti spazio nel parenchima cerebrale (tumori, ascessi, ematomi), di processi diffusi (edema cerebrale, encefalite, emorragia subaracnoidea), oppure di un aumento di volume del liquor. Tale aumento ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] cicatriziale. Le contusioni profonde possono dar luogo a emorragie sottofasciali, muscolari, sottosierose o sottomucose, a dislocazioni nervose e il rivestimento meningeo; e, soprattutto, quelle cerebrali, nel cui ambito si tende oggi a comprendere ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] : qualora la massa del n. sia inferiore ai 2 kg, un prematuro su cinque viene infatti colpito da emorragiacerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto ...
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Composto organico di sintesi, CH3CONHC6H4OH; si presenta in cristalli bianchi, pochissimo solubili in acqua fredda; è il maggior metabolita dell’anilina e della fenacetina. Usato ampiamente nella pratica [...] e antipiretiche, non causa disturbi gastrici e non induce emorragie. Svolge la sua azione antipiretica a livello centrale, con inibizione della cicloossigenasi nei centri termoregolatori cerebrali, e l’attività antidolorifica ha efficacia simile a ...
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Tecnica diagnostica usata in neurologia, che impiega la riflessione di impulsi ultrasuoni per la localizzazione di malattie cerebrali (tumori, emorragie). Sfrutta la riflessione di un fascio di ultrasuoni [...] diretto sulla struttura della linea mediana (epifisi se calcificata, pareti del terzo ventricolo, parte posteriore del setto pellucido) per desumere da un loro eventuale spostamento l’esistenza di un processo ...
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Medico (Brécy-Brières, Ardenne, 1829 - Parigi 1910). Allievo di C. Bernard, fu medico capo della clinica medica dell'univ. di Parigi, membro dell'accademia di medicina. A lui si debbono contributi clinici [...] e anatomo-patologici riguardanti le affezioni nervose di natura luetica, le emorragie e le trombosi cerebrali, il diabete, ecc. ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] riscontro di difetti dovuti a trombosi o a emorragie prima che questi si rendano evidenti alle indagini ,5% (tab. 2).
Ugualmente utile si presenta la SPET cerebrale mediante 99mTc-HM-PAO, tracciante che oltrepassa la barriera ematoencefalica e ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] che vengono associati organi automatici e organi della coscienza (corteccia cerebrale) spiega perché ci possa essere, in caso di difetto dell'orecchio medio: può esser dovuta anche a emorragie labirintiche. Fra le malattie nervose nelle quali più ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...