ospedalismo
Complesso di alterazioni psicologiche e fisiche che insorgono talvolta in pazienti costretti a trascorrere lungo tempo in ospedale. L’o. psichico si manifesta con turbe del sonno (dall’insonnia [...] le flogosi perivenose. La terapia farmacologica intensiva e spesso soggetta a cambiamenti causa oscillazioni dei parametri fisiologici ematochimici. I farmaci e lo stress fisico-psichico da ospedalizzazione predispongono alle emorragie gastriche. ...
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Sensazione del bisogno di ingerire acqua che si manifesta con un senso di secchezza delle mucose del cavo faringeo. È dovuta a uno stato di disidratazione a livello del compartimento extracellulare, o [...] due forme cliniche di s.: sintomatica, espressione di uno stato di disidratazione (s. da vomito, da diarrea, da emorragie, da diabete insipido, da sudorazioni profuse ecc.) e patologica, espressione di meccanismi che si attivano in assenza di ...
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Infiammazione a focolaio o diffusa del parenchima cerebrale, dovuta a traumi, a intossicazioni (alcool, avvelenamenti per ossido di carbonio, acido solforico, ecc.), a tossinfezioni. Tra le encefaliti [...] lesioni sono molteplici e varie. Macroscopicamente la sostanza cerebrale appare tumida e può presentare emorragie puntiformi più o meno estese (encefalite emorragica); in altri casi si nota la comparsa di focolai purulenti (encefalite purulenta), o ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] rapidamente e completamente, è necessario chiudere il vaso al disopra e al disotto della lesione per evitare che riprenda l'emorragia. L'estirpazione del tratto di vaso leso (resezione del segmento compreso fra le legature) è un mezzo atto, più della ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] : qualora la massa del n. sia inferiore ai 2 kg, un prematuro su cinque viene infatti colpito da emorragia cerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] 200-300 gr.), la forma, il colore (se la bile non giunge nell'intestino il colore diventa grigiastro, biancastro; nelle emorragie delle parti basse compare sangue fresco nelle feci, in quelle a sede alta il colorito è nerastro, piceo; in certe forme ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] la morte del tronco si verifica in un contesto di danni gravissimi e irreversibili degli emisferi, quali emorragie subaracnoidee, emorragie e intracerebrali massive, anossia da arresto cardiaco o da asfissia, edema incontrollabile degli emisferi con ...
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pachimeningite
Processo infiammatorio, settico o granulomatoso, a carico della dura madre, accompagnato o no da versamento (purulento, ematico o liquorale) negli spazi epidurali o in quelli subdurali. [...] nel tessuto midollare, e si manifesta con parestesie, deficit motori e sensitivi e con atrofie muscolari. La p. emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento del cranio, tensione delle ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] Segue il periodo di eruzione, con la comparsa di un enantema (intenso arrossamento e tumefazione delle fauci, emorragie puntiformi sul velo pendulo, disepitelizzazione della mucosa della lingua, la cui superficie diviene diffusamente color lampone) e ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] epatico, o renale, o epato-renale, o meningeo, o bronchiale) e in forme itteriche (benigne e gravi: queste con emorragie o con intensa compromissione renale).
Le forme anitteriche, e specie quelle febbrili pure, sono in Europa dovute soprattutto ad ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...