Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] . Però l'ischemia favorisce lo stabilirsi dell'infezione; inoltre il circolo collaterale in tempo breve è spesso causa di emorragie secondarie, molto temibili. La legatura della carotide può dare gravi disturbi di circolo nel cervello e fatti di ...
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HERTER, Christian Archibald
Agostino Palmerini
Medico, nato a Glenville (Connecticut) il 3 settembre 1865, morto a Columbia il 5 dicembre 1910. Si laureò nel 1885 nella Columbia University, continuò [...] di ricadute, in forma più o meno grave, ma spesso fatale, specialmente per complicazioni intercorrenti (emorragie, infezioni). È caratterizzata da un ritardo notevolissimo della crescenza (infantilismo senza danni significanti dello sviluppo psichico ...
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SINGHIOZZO (lat. singultus; fr. hoquet; sp. sollozo, zollipo; ted. Schluchzen; ingl. hiccup)
Giovanni MINGAZZINI
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Risulta da una brusca contrazione inspiratoria del diaframma contemporaneamente alla [...] alcune malattie a localizzazione addominale (tifo, peritonite). Frequentemente può presentarsi in varie malattie cerebrali, soprattutto nelle emorragie e nei tumori cerebrali, nell'encefalite epidemica. In tali casi però si accompagna sempre ad altri ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] , che non ha acquistato i suoi caratteri definitivi, può essere leso da traumi, anche lievi, specialmente in seguito a emorragie. V'è anche chi sostiene che la rigidità spasmodica dei prematuri sia dovuta al ritardo di sviluppo delle vie piramidali ...
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Medico inglese, nato a Long-Benton, presso Newcastle-on-Tyne nel 1793, morto a Brighton nel 1860. Divenne professore di materia medica a Londra nel 1827: fu successivamente professore di medicina pratica [...] a tumori e, raramente, a sifilide. Altri processi (infiammazioni acute, sclerosi) sono estremamente rari. Le alterazioni vascolari (emorragie) dànno luogo spesso a sindromi acute, talvolta apoplettiformi. La patogenesi è nota. Si sa con certezza che ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] osservare forme cliniche di estrema gravità: forma ipertossica (febbre alta, delirio, stato tossico ecc.); forma emorragica (emorragie cutanee, nasali, urinarie ecc.); forma soffocante (disturbi respiratori imponenti fino all’asfissia). In alcuni ...
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IDIOZIA (dal gr. ἰδιώτης "privato" che nel lat. idiota ha già assunto il significato di "ignorante", "uomo di scarso discernimento")
Ernesto Lugaro
Sotto questa denominazione si riuniscono tutti i difetti [...] altri risalenti alla vita intrauterina (specialmente luetici); altri acquisiti per incidenti durante il parto (traumi, asfissia, emorragie cerebrali) o nei primi anni di vita (encefalopatie determinate dalle infezioni della vita infantile). In certe ...
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Oscuramento più o meno profondo della coscienza, causato da anemia cerebrale. Nel deliquio la sindrome è molto meno grave che nella sincope; non v'è scomparsa delle pulsazioni cardiache, ma solo indebolimento; [...] tutte le malattie debilitanti possono concorrere a determinarli. Il meccanismo è costante: anemia cerebrale, da causa diretta (emorragie) o indiretta, per paralisi vasomotoria dello splancnico. La cura consiste nell'uso degli eccitanti e nel porre il ...
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CEREBRALE È una delle conseguenze, o meglio un accidente primario (Duret), d'un traumatismo diretto o indiretto del cranio che produrrebbe, secondo la dottrina classica, un'alterazione funzionale del cervello [...] cardiaco. Altre conseguenze sarebbero: l'anemia subitanea dei centri nervosi, in generale per via riflessa (Fischer), probabilmente delle piccole emorragie interstiziali, e principalmente le alterazioni istologiche degli elementi dei centri nervosi. ...
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pancreatite
Processo infiammatorio a carico del pancreas.
Pancreatite acuta
Flogosi acuta del pancreas e dei tessuti peripancreatici, con gravità crescente dal semplice edema alla necrosi parenchimale [...] vicini e, successivamente, quelli a distanza (come i reni e i polmoni) con imponenti emorragie (coagulazione intravascolare disseminata), ileo paralitico, raccolte peripancreatiche (pseudocisti), ascite, ittero, versamenti pleurici, macchie cutanee ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...