neuroendocrino, sistema
Sistema fisiologico che riguarda la secrezione di ormoni da parte di cellule del sistema nervoso. Scoperto nel 1919 da C. Spiedel (1893-1982), con l’osservazione che i neuroni [...] gastriche e intestinali in assenza di iperacidità, cosiddette da stress, in pazienti con traumi cranici ed emorragie cerebrali, ecc.); il circolo polmonare, tramite la secrezione di sostanze attive di tipo adrenergico dall’ipotalamo caudale (edema ...
Leggi Tutto
papilledema
Edema della papilla ottica, che si osserva nel fondo dell’occhio tramite l’oftalmoscopio. Il p. è un importante sintomo di ipertensione endocranica, forse l’unico dato strumentale che in [...] degli assoni posteriormente alla testa del nervo ottico, con fuoriuscita di liquidi negli spazi extracellulari, congestione venosa ed emorragie retiniche. Il p. acuto non si associa, se non transitoriamente, a deficit importanti della vista e dei ...
Leggi Tutto
La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] necrotici nel tessuto midollare, e si manifesta con parestesie, deficit motori e sensitivi e con atrofie muscolari. Quella emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento del cranio, tensione ...
Leggi Tutto
RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] Non rari sono i cosiddetti polipi mucosi del retto, a struttura di adenoma, molto spesso isolati, che si manifestano con emorragie, talora con profilassi della mucosa e si possono complicare con fatti infiammatori; essi sono facili da asportare, dopo ...
Leggi Tutto
VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] tutto il corpo, segnatamente nelle zone prive o scarse di setole. Nei casi gravi il contenuto delle vescicole si fa emorragico e si ha diffusione di processo alle mucose apparenti. Le perdite sono sempre lievi. L'infezione ha luogo per trasmissione ...
Leggi Tutto
Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] da periodi di remissioni; seguono tardivamente fenomeni di stasi circolatoria. Accidenti gravissimi possono essere costituiti da emorragie a carico del cervello e del tubo gastroenterico o da estesi processi trombotici. Esclusa una possibile fase ...
Leggi Tutto
TANNALBINA e TANNIGENO
Alberico Benedicenti
. Appartengono al gruppo degli astringenti. La tannalbina, combinazione del tannino con l'albumina, è una polvere giallo-grigia, insapore, insolubile in acqua [...] , come il colera e la dissenteria amebica.
Giova anche nella enterite muco-membranosa con diarrea e anche contro le emorragie intestinali della febbre tifoide. Il tannigeno si può dare in giulebbe o nell'acqua zuccherata o in polvere, preferibilmente ...
Leggi Tutto
collasso
Afflosciamento, svuotamento di un organo o sua parte. C. diastolico delle vene del collo: sintomo per lo più di sinfisi pericardica e di vizi cardiaci tricuspidali scompensati. C. polmonare, [...] oppure le ghiandole surrenali, che partecipano alla regolazione del tono vasale), le gravi e rapide emorragie (c. emorragico), i riflessi vasodilatatori che possono derivare da stimoli abnormi applicati prolungatamente su organi toracici o addominali ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma non scevra di pericoli (perforazioni, emorragie), utilissima per la diagnosi di tumori endoaddominali ed endopelvici. Le principali indicazioni sono costituite dalle malattie ...
Leggi Tutto
GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] sangue emesso è per lo più di colore posa di caffè per modificazioni subite da parte del succo gastrico, ma se l'emorragia è cospicua, il sangue vomitato può anche conservare il suo colore rosso vivo. Inoltre una parte del sangue passa nell'intestino ...
Leggi Tutto
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...