eclampsia
Sindrome multisistemica, caratterizzata da ipertensione, albuminuria, manifestazioni neurologiche causate da un’encefalopatia ipertensiva acuta: può essere legata allo stato gravidico (e. gravidica, [...] di segnale alla RMN a livello della sostanza bianca, edema spec. nelle regioni posteriori dell’encefalo, a volte emorragie subaracnoidee. L’e. ipertensiva si manifesta, dal punto di vista neurologico, con cefalea, nausea, vomito, stato confusionale ...
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amiloidosi
Gruppo di malattie caratterizzate, dal punto di vista anatomopatologico, da processi degenerativi dell’SNC con infiltrazione di sostanza amiloide. La diversa natura biochimica dei depositi [...] stati descritti alcuni casi familiari; pur essendo la loro importanza pratica pressoché nulla, tali forme ereditarie fungono tuttavia da modello utile alla conoscenza di forme molto frequenti associate a emorragie cerebrali recidivanti o a demenze. ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] cavità. La lesione che ne segue può così provocare un danno direttamente all’organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni ...
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S'intende per angioma un tumore, per lo più congenito, costituito da vasi. Può svilupparsi in qualsiasi parte, ma la faccia è la sede di maggior frequenza. Si può trattare di tumori genuini o di tumori [...] , e tra queste sono importanti l'infiammazione a carattere suppurativo con possibili complicazioni piemiche, l'ulcerazione con gravi emorragie (angiomi della lingua e del cavo orale) e finalmente la degenerazione maligna sarcomatosa.
Per poco che sia ...
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endoscopia
Guido Costamagna
Michele Marchese
L’endoscopia digestiva operativa
Per endoscopia operativa si intende l’insieme delle tecniche chirurgiche eseguibili mediante endoscopi introdotti nel corpo [...] del tipo di sanguinamento e del tipo di lesione che lo determina, l’endoscopista può ottenere l’arresto dell’emorragia mediante: il posizionamento di clip vascolari (di materiale inerte e di forme diverse) nel caso siano interessati piccoli vasi ...
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stomia
Apertura chirurgica di un viscere, che tramite essa comunica con l’esterno. Le s. si attuano su: stomaco, intestino, colon, vescica, uretere, trachea. L’indicazione al confezionamento di una s. [...] per l’aiuto a questi pazienti, e per un pronto intervento in caso di complicazioni cliniche (stomiti, stenosi, emorragie, ecc.). Inoltre, varie associazioni funzionano come gruppi di mutuo aiuto e svolgono sostegno materiale, psicologico e familiare ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] (peli, ghiandole sebacee ecc.), talvolta con ipercheratosi e ulcerazioni; a carico delle unghie compaiono friabilità, fissurazioni ed emorragie sottoungueali.
La radioepitelite è la r. della cute e delle mucose, con interessamento dell’epitelio.
La ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] causa ignota, caratterizzata dalla trasformazione fibrosa della ghiandola); g. da processi degenerativi e anche infiltrativi, cioè emorragie, infarti ecc.; g. neoplastici, benigni (adenomi e, più raramente, teratomi) e maligni (carcinoma papillifero ...
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Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati [...] del respiro; si osserva nel coma, nel collasso, nello stato agonico, in alcune malattie endocraniche (tumori, meningite, emorragie, commozione cerebrale), in stati tossici o infettivi, oppure per la diminuita tensione dell’acido carbonico nel sangue ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] acuta i fenomeni o sono immediati, se, p. es., una larga parte di osso è spinta contro il cervello o se s'è prodotta emorragia: o si svolgono a una breve distanza, anche di ore, dal trauma, cioè v'è un intervallo libero durante il quale l'infermo non ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...