RATANIA (latino scient. Kramaeria triandra Ruiz et Pav.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Leguminose Cesalpinioidee, che vive nella regione andina della Bolivia e del Perù: [...] nei primi anni del sec. XIX. Ottimo astringente, tollerato dallo stomaco, si prescrive internamente contro le diarree e le emorragie gastro-intestinali, esternamente contro le emorroidi, le ragadi e fistole anali. È però andata in disuso e oggi è ...
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Per l'aviazione sia militare sia civile, parallelamente al problema del perfezionamento delle macchine s'impone, non meno fondamentale, quello della preparazione di equipaggi idonei ad impiegare correttamente [...] direzione piedi-testa si ha "visione rossa" e, se i multipli di accelerazione sono notevoli, emorragie dei vasi encefalici, emorragie retiniche, emorragie nasali, ecc., fatti questi molto gravi per le conseguenze a carattere permanente che ne possono ...
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Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbo oculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] .
Patologia. - Per traumi può avvenire nel fondo oculare la rottura della coroidea. Possono avvenire inoltre emorragie anche improvvise e abbondantissime (emorragie ex vacuo, o espulsive). L'infiammazione assume per lo più il tipo a focolai e a ...
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IPOTENSIONE arteriosa (dal gr. ὑπό "sotto" e dal lat. tendo "tendere"; ted. Blutdruckabnahme)
Pietro Castellino
È la diminuzione della tensione arteriosa, cioè di quella forza creata dalla contrazione [...] l'angioipotonia costituzionale. L'ipotensione è segno costante delle anemie, tanto primarie (come l'anemia acuta da emorragie, l'anemia perniciosa progressiva, la clorosi, la leucemia), quanto secondarie (dovute a parassiti e a infezioni - sifilide ...
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. È uno degli alcaloidi più importanti della ipecacuana (v. ipecacuana), di cui è officinale la radice. Oltre l'emetina, contenutavi nella quantità di circa l'1% e isolata per la prima volta nel 1817 da [...] 0,03 a 0,08). L'ipecacuana e l'emetina sono anche usate contro la piorrea alveolare, l'emottisi, e in genere nelle emorragie degli organi interni: il meccanismo d'azione non è ancora ben precisato ma è forse da mettersi, almeno in parte, in rapporto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] a termine l'operazione, il paziente doveva fare un gargarismo a base di acqua e aceto o, nel caso di emorragia, di sostanze astringenti. Questo tipo di intervento poteva essere eseguito con i mezzi chirurgici disponibili all'epoca. Ancora agli inizi ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] trova un vasellino precapillare intasato da globuli rossi parassitiferi ed endoteli alterati, con conseguenti piccoli infarti emorragici e consecutiva reazione gliale, e non di processi infiammatori (Rivista sperimentale di freniatria, XLII [1916], I ...
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trasfusione
Provvedimento terapeutico atto a introdurre nel sistema circolatorio di un individuo, una quantità di sangue intero o di suoi derivati, prelevati da un altro individuo (donatore) con gruppo [...] t.: • di sangue intero, che si usa in rare condizioni per correggere uno squilibrio volemico, come nel caso di shock emorragico, quando la perdita sia superiore al 20÷25%; • di eritrociti concentrati, per correggere l’anemia e aumentare l’apporto di ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] il loro effetto specifico l'anemia del soggetto portatore, causata dall'Anchylostoma anche con la sottrazione di sangue e le emorragie della mucosa intestinale lacerata. A conforto delle sue affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] a causa di una rottura di un vaso sanguigno in un punto di minore resistenza (aneurisma o malformazione artero-venosa). Dopo un’emorragia s. si ha sempre un vasospasmo delle arterie, che determina una riduzione dell’afflusso di sangue al cervello ed ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...