VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] il proiettile spesso ferisce pure vasi sanguigni, visceri, pleura o peritoneo e ne possono conseguire pleuriti, peritoniti o emorragie più o meno gravi. Nella cura, che per la lesione vertebrale non differisce da quella delle altre fratture, si ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] è rappresentato dalla patologia cardiovascolare (trombosi arteriose e venose, ipertensione arteriosa, infarto miocardico, emorragie subaracnoidee). Un'analisi degli ultimi studi prospettici conferma un significativo incremento del rischio per questa ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] comuni sono gli infarti ischemici (➔ ischemia cerebrale) nel territorio della arteria basilare, i versamenti emorragici (➔ emorragia cerebrale) nel tronco o nel cervelletto (che comprimono acutamente il tronco), le encefaliti (➔), la encefalopatia ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] con soluzioni ipertoniche che favorissero il deflusso dei liquidi verso l'estemo. Si preoccupò sempre di arrestare tempestivamente le emorragie e introdusse nuovi metodi per comprimere le arterie. Fu un abile operatore di aneurismi, per la cui cura ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] un caso di emoglobinuria parossistica “a frigore”, ibid., XXVIII [1927], pp. 565-576, 587-608); sulle emorragie meningee (Contributo allo studio delle emorragie meningee, ibid., XXIX [1928], pp. 159-185, 220-239); sulla patogenesi e la clinica degli ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] , Paris, an VIII [1800]).
Si tratta di un’ampia esposizione della fisiologia e della patologia del ciclo mestruale femminile e delle emorragie pre e post partum, che Pasta ritiene derivare per lo più da un eccesso di sangue arterioso, e per il quale ...
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Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] l'annegamento si è verificato, mentre i polmoni, notevolmente aumentati di peso, si presentano diffusamente edematosi e mostrano emorragie e rottura dei setti alveolari; molto frequente è anche il reperto di edema cerebrale. Nei casi di annegamento ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] (cumarolo, warfarin) che presentano il vantaggio di non indurre diffidenza nell'animale. Essi provocano la morte per emorragie interne dopo numerose e ripetute ingestioni di piccole dosi. Gli insetticidi sono in genere composti di diverse sostanze ...
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iatropatologia
Studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, lo stato patologico stesso provocato da un intervento del medico. Infatti, [...] cavità. La lesione che ne segue può così provocare un danno direttamente all’organo interessato o complicarsi con emorragie, infezioni o reazioni infiammatorie di maggiore o minore gravità. La rilevanza clinica e la frequenza di dette complicazioni ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] è quello destinato a formare il canale del parto. Quest’ultima alterazione è la più importante perché, oltre che di un’emorragia più o meno intensa, può essere la causa di sfavorevoli presentazioni del feto (di spalla, di podice) o di complicanze del ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...