La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] iniziate circa un decennio prima da Karl Paul Link sul fattore presente nel trifoglio e responsabile di gravi emorragie nei bovini portano all'isolamento del dicumarolo (warfarin), il primo anticoagulante orale largamente usato in chirurgia e per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] : escoriazioni, diversi tipi di piaghe, ulcerazioni purulente e non purulente, screpolature, rotture di vasi che provocano emorragie, e così via. Si sovrappone quindi alla precedente una distinzione supplementare tra malattie semplici e composte, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] dato un notevole contributo, definendo i meccanismi autonomi responsabili delle reazioni emostatiche che si osservano nelle emorragie. Nel 1914 Cannon e i suoi colleghi avevano dimostrato che la secrezione di adrenalina indotta dalla stimolazione ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] assorbita (unità di misura Rem). La sindrome ematologica (250400 Rem circa) è caratterizzata da vomito, febbre, artralgie, emorragie, perdita di capelli e peli (mortalità 50% circa dei colpiti); la sindrome addominale (400900 Rem circa) si manifesta ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] rigide a causa di un'umidità o di una secchezza insufficienti), paralisi, emiplegie, soffocamenti, e così via.
Le emorragie hanno una causa esterna (taglio) o interna: in seguito alla sovrabbondanza di sangue, non potendo più essere contenuto dalle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] una specifica struttura all'interno del cervello senza danneggiare le aree contigue o causare massicce emorragie. Problemi simili rendevano gli esperimenti di rimozione del cervelletto anche meno significativi.
Dalla constatazione sperimentale ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] raggiunsero gli elevati standard sperimentali dei loro avversari; tuttavia, in questo caso, più delle imponenti emorragie, delle escrescenze di tessuto fibroso o delle calcificazioni che impedivano alla stimolazione di conseguire il suo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] esplicitamente l'ereditarietà, pur riferendo che, nel luogo d'origine di un suo paziente, qualsiasi ferita provocava emorragie pressoché inarrestabili e che la maggior parte dei decessi nel luogo era riconducibile a tale causa.
Le osservazioni ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , ma anche secondo il colore, la grossezza, il numero e l'orientamento nel corpo. In un inno utilizzato per fermare le emorragie si parla di cento dhamani e di mille canali detti hirā (ibidem, I, 17); in un altro, al contrario, sono menzionate ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Cinquecento, come nei secoli precedenti, l'assenza di mezzi adeguati per controllare le infezioni, il dolore acuto e le emorragie limitavano gravemente il raggio d'azione della chirurgia. Essa consisteva in un trattamento standard ‒ e senza dubbio in ...
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emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...
emorragico
emorràgico agg. [der. di emorragia; cfr. gr. αἱμορραγικός «soggetto a emorragia»] (pl. m. -ci). – Relativo a emorragia: manifestazioni e.; diatesi e., tendenza patologica a presentare manifestazioni emorragiche; febbri e. (dell’Argentina,...