Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] ; in quest'ultimo caso, quando il calibro del vaso e la sua pressione lo consentano, esiste la possibilità di una emostasi spontanea.
Bibliografia
w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman, Human embryology, Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] aumenta il rischio di esiti cicatriziali o pigmentari. Al termine dell'operazione viene effettuata un'emostasi accompagnata da una terapia sistemica antibiotica, per prevenire eventuali superinfezioni batteriche, e antivirale, mirata in ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] carica batterica e delle infezioni, nonché del dolore, il miglioramento dello stato generale del paziente, dell'emostasi e facilitazione delle manovre fisioterapiche. Tra gli svantaggi si repertano il rischio di trasmissione di malattie infettive ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] recenti sviluppi della chirurgia coronarica sono legati essenzialmente al miglioramento delle tecniche di protezione miocardica, di emostasi, di anestesia e rianimazione, all’utilizzo estensivo dei graft arteriosi (in particolare, l’arteria mammaria ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] , si forma l'ematoma in cui si deposita la fibrina e si attivano le piastrine per il consueto meccanismo dell'emostasi. Le piastrine rilasciano fattori di richiamo e di crescita, sia per le cellule infiammatorie sia per le cellule mesenchimali. Le ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] si ha un'involuzione per sostituzione connettivale del parenchima.
e) Sistema emostatico. La capacità di coagulazione (emostasi) del neonato, rispetto a quella delle età successive, si caratterizza per vari aspetti qualitativi e quantitativi ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] vascolare materna alla placentazione, a disfunzioni endoteliali, vasospasmo generalizzato, attivazione piastrinica e anomalie nell'emostasi. Queste alterazioni interessano i vasi periferici e il circolo uteroplacentare, così come tutti gli organi ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] porosità, dato che dopo l'impianto il sangue coagula occludendo gli interstizi fra le maglie e assicurando così una rapida emostasi. Per assicurare la tenuta delle protesi a maglia e a velour, che sono più porose, occorre effettuare un processo di ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] e a neodimio-YAG utilizzati direttamente, o accoppiati ad apparecchi endoscopici, permettono di incidere tessuti ottenendo un’emostasi dei vasi sanguigni recisi, o di distruggere completamente il tessuto tumorale lasciando intatto il tessuto sano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] alle operazioni, di frequente delicate, comunemente descritte nelle opere del periodo; le procedure di disinfezione, emostasi, sutura e cura postoperatoria erano molto primitive se non decisamente controproducenti. Tuttavia, nel tempo queste opere ...
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emostasi
emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
-stasia
-staṡìa. – Secondo elemento di termini composti del linguaggio medico, che, in pochi casi, rappresenta una variante (forse dovuta a influenza del fr. -stasie, variante di -stase) del suffissoide -stasi: per es., emostasìa e menostasìa...