MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] pena dell’ergastolo, poi commutato dal Consiglio di Stato in trent’anni di lavori forzati. Colpito da un attacco di emottisi, fu ricoverato nell’ospedale del carcere di S. Francesco di Napoli.
Trasferito ancora a Capua (dove nel 1836 lo raggiunse ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] V. Valgrisi, 1550), il M. ricorda come Lombardi "tenuto a mala pena l'esordio" delle "sposizioni", risalente al 1541, fosse colto da emottisi, che in breve giro di tempo lo condusse a morte. Il M. continuò da solo l'impresa, che nove anni dopo, ormai ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] voluto tornare a Molinella, ma gli fu inibito l’ingresso nell’intera provincia di Bologna anche dopo che era stato colpito da emottisi e si trovava senza mezzi di sostentamento. In condizioni di estrema indigenza, tra il 1936 e il 1937, si rivolse a ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] il titolo originario di Società dell’apostolato cattolico.
Stremato da queste vicende e dai problemi di salute dovuti all’emottisi, Pallotti trascorse un periodo di ritiro a Camaldoli di Frascati dove, nel 1939, scrisse le prime regole per la ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] ben presto la salute, declinante per una grave malattia polmonare, lo costrinse a tornare a Firenze. Soffriva di frequenti emottisi che lo costringevano a lunghi periodi di degenza e gli precludevano talora anche l'uso della parola, motivo non ultimo ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] (Simioni, 1925, p. 191) e i giudici della Gran Corte civile di Napoli, Agnello Carfora e Giuseppe Castaldi.
Sofferente di emottisi, Valletta morì a Napoli il 21 novembre 1814 a sessantasei anni; fu seppellito nella Congregazione di S. Andrea, di cui ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] una alterazione funzionale della sostanza muscolare contrattile, del morbo di Reichmann e delle gastriti.
Curò il capitolo Emottisi, tosse, espettorato nella tubercolosi polmonare, per l'opera di L. Devoto, Trattato italiano della tubercolosi (Milano ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] saggi di composizione, ma la salute declinava rapidamente e a Faido, sulla linea ferroviaria del Gottardo, lo colse una violenta emottisi che lo costrinse a ritornare subito a Milano. Solo Toscanini gli fu accanto durante le ultime ore, ma fu Illica ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] inutili i servigi del B., gli revocava la pensione. In tanta miseria e gravemente malato (per una violenta emottisi non poteva neppure suonare il violoncello), lo soccorse il marchese di Benavente, commissionandogli di ridurre per chitarra alcuni ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Adele Testa-Tapparo, che aveva perso un figlio in guerra, il 16 luglio fu colpito da un attacco violento di emottisi e ricoverato all'ospedale protestante di Genova. Rientrato a Torino il 21 in compagnia della sorella Erina e aggravatosi rapidamente ...
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emottisi
emottiṡi (ant. emottiṡìa, pop. emotiṡi) s. f. [dal gr. tardo αἱμόπτυσις, comp. di αἷμα «sangue» e πτύσις «lo sputare»; il raccostamento pop. del secondo elemento a tisi ha dato luogo alla variante emotisi]. – Emissione di sangue per...
emoftoe
emòftoe s. f. [comp. di emo- e del gr. ϕϑόη «consunzione», sostituito al secondo elemento di emottisi (v.), inteso come der. del gr. ϕϑίσις «consunzione»]. – Sinon. dotto di emottisi.