GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] la sua gracile costituzione e la non buona salute si trasferì a Pisa, ove riteneva di poter curare meglio l'emottisi, malattia di cui soffrì per tutta la vita. Qui, rinunciando a continuare la carriera ecclesiastica, si iscrisse al collegio medico ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] il 14 giugno 1823, avendo come relatore il canonista Giuseppe Cantini. A soli ventitré anni ebbe un primo attacco di emottisi, malattia che lo avrebbe periodicamente colpito nel resto della vita, causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] 'ultimo circolo di parnassiani, stretto intorno a Heredia. Ma dopo varie esperienze (viaggi nell'Africa del Nord e in Italia, emottisi, amicizie con il pittore P. Laurens e con O. Wilde, infine il matrimonio con la cugina Madeleine Rondeaux, nel 1895 ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] si dedicò con competenza e assiduità per tutta la vita, sempre caratterizzata da salute malferma (era soggetto a frequenti emottisi) e dalla vista che si indebolì progressivamente.
Si occupò per molti anni della biblioteca della casa di S. Silvestro ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ed introdotto nei circoli politici della capitale. In quell'anno stesso tornava a Teramo affetto da emottisi. Maturerà nel periodo immediatamente successivo le proprie scelte intellettuali, spogliando l'abito clericale e pubblicando nel ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] gravemente ammalato. Infatti in seguito ad una caduta aveva riportato la frattura di alcune costole con conseguente emottisi e febbre. Si esibì ancora a Mantova, Firenze, Milano. Benedetto Frizzi (Dissertazione di biografia musicale, in Schmidl ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] suo itinerario si snodò attraverso i centri di Senerchia, Contursi, Auletta, Vietri di Potenza.
A metà agosto ebbe un'emottisi, che peraltro non era la prima manifestazione del male che lo affliggeva. I medici interpretarono erroneamente i sintomi e ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] si preoccupò costantemente di fornire chiavi di ricerca contrassegnate da vivo spirito di osservazione. Cagionevole di salute, colto da una emottisi cerebrale a Sassello il 3 ott. 1901, morì a Celle Ligure il 9 sett. 1903.
Il carteggio del G., vasto ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] mulieres et virgines, seniores cum iunioribus" (B2, 7).
Nonostante il suo corpo fosse sempre malato (di febbri croniche ed emottisi, che A, 16 attribuisce a ferita toracica - "ad instar Christi, in latere vulnus" - infertale da un saraceno durante la ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] V. Valgrisi, 1550), il M. ricorda come Lombardi "tenuto a mala pena l'esordio" delle "sposizioni", risalente al 1541, fosse colto da emottisi, che in breve giro di tempo lo condusse a morte. Il M. continuò da solo l'impresa, che nove anni dopo, ormai ...
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emottisi
emottiṡi (ant. emottiṡìa, pop. emotiṡi) s. f. [dal gr. tardo αἱμόπτυσις, comp. di αἷμα «sangue» e πτύσις «lo sputare»; il raccostamento pop. del secondo elemento a tisi ha dato luogo alla variante emotisi]. – Emissione di sangue per...
emoftoe
emòftoe s. f. [comp. di emo- e del gr. ϕϑόη «consunzione», sostituito al secondo elemento di emottisi (v.), inteso come der. del gr. ϕϑίσις «consunzione»]. – Sinon. dotto di emottisi.