CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] . A partire dalla seconda metà dell'Ottocento svolse una attività continua professando una pittura di maniera e priva di emozioni.
I suoi primi lavori sono legati alle campagne di restauro e di rinnovamento delle chiese di Roma che furono promosse ...
Leggi Tutto
cantautore
Ernesto Assante
Artigiano della canzone, poeta e fenomeno di massa
La definizione di cantautore è relativamente semplice: "colui che canta le proprie canzoni". Ma se è vero che molti credono [...] proprie canzoni, è anche vero che questo termine fa riferimento a una dimensione diversa, quella dell'artista, capace di suggerire emozioni e stati d'animo
La canzone d'autore
Nel panorama musicale odierno per cantautore si intende chi si muove all ...
Leggi Tutto
flushing
<flḁ'ʃiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine adottato nel lessico medico (letteralmente «arrossamento») per indicare un eritema accessionale transitorio causato da vasodilatazione, [...] altre aree del corpo. Può avere cause fisiologiche o patologiche: tra le prime vi sono i cambiamenti ormonali, le emozioni (rabbia, imbarazzo, eccitazione, ecc.), alimenti contenenti istamina e l’uso di sostanze come alcol, caffeina e droghe; tra le ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Kottbus 1798 - Berlino 1840). Si formò a contatto di C. D. Friedrich e del norvegese J. Ch. C. Dahl a Dresda, orientandosi verso una pittura ricca di effetti scenografici (lavorò anche [...] [1824-27] come scenografo per il Königstädtisches Theater di Berlino). Un viaggio in Italia (1828-1829) esercitò una profonda influenza sulla sua pittura, che da allora si rivolse tutta a fissare con mirabile schiettezza le emozioni luminose. ...
Leggi Tutto
percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] ha di vederlo, fa sì che si veda l’amico nelle fattezze di un estraneo (che magari non gli somiglia proprio!).
Emozioni, contesto e percezione
Noi iniziamo a percepire con i sensi già prima della nascita, cioè da quando il sistema nervoso del feto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] conspecifici o tra preda e predatore animali. Di grande rilievo è l’opera dello stesso Darwin su L’espressioni delle emozioni nell’uomo e negli animali (1872), nella quale viene presentata una teoria delle modalità di comunicazione delle reazioni e ...
Leggi Tutto
Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] risultati prevalenti gli elementi fantastici, e il dato visivo è diventato l'aspetto centrale del film, con un impasto di emozioni barocche e una colonna sonora che ha spaziato dalla musica classica al rock più ossessivo (per le scelte musicali A ...
Leggi Tutto
trance
Passaggio da uno stato di coscienza a un altro che comporta una percezione alterata di se stessi, del proprio corpo e del mondo circostante. La t. può essere indotta dall’’ipnosi (➔), ma anche [...] tipiche e importanti modificazioni dello stato di coscienza, delle funzioni dell’’Io (sensazioni, percezioni, attenzione, memoria, pensiero, emozioni) e di vari parametri fisiologici. Può insorgere in modo spontaneo o indotto e riguarda, in genere, l ...
Leggi Tutto
Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] 'critica di gusto', S. fu giudice accorto e scrupoloso nell'offrire uno sguardo critico sugli stimoli e le emozioni cui veniva sottoposto lo spettatore più che sulle caratteristiche tecniche dei film. Filologo di formazione, seppe soddisfare e al ...
Leggi Tutto
Il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita. La visione e la conoscenza di mondi esotici scaturiscono e vengono alimentate sostanzialmente [...] ., fino a diventare una componente della sensibilità di molti artisti e scrittori; e si manifestò come un complesso di emozioni suscitate dall’evocazione e dal rapporto con paesi stranieri.
Dal 20° sec., l’approccio scientifico verso le altre culture ...
Leggi Tutto
emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.