Carroll, Noel
Carroll, Noël. – Filosofo statunitense (n. 1947), docente alla City university of New York. La sua riflessione, sorretta da un chiaro impianto espositivo, è dedicata in particolare all’arte, [...] ’estetica analitica, sul paradox of fiction, ovvero la circostanza per cui il fruitore di libri o di film prova emozioni reali di fronte a qualcosa della cui irrealtà è consapevole. Negli anni Duemila ha pubblicato numerosi testi, tra cui: Engaging ...
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Lorde, Audre (propr. Audrey Geraldine). – Poeta e attivista statunitense di origine caribica (New York 1934 - Saint Croix 1992). Nata ad Harlem da genitori originari di Grenada, immigrata e nera negli [...] e - sul piano letterario - di un personalissimo esercizio della poesia come lotta per difendere le proprie percezioni collegando parole, emozioni e realtà in un tessuto alternativo al linguaggio comune e in grado di trasformare la rabbia in azione e ...
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PRZYBOÔ, Julian
Poeta polacco, nato nel 1901 a Gwożnica in Slesia da una famiglia di contadini. Studiò lettere all'università di Cracovia, insegnò prima della guerra al ginnasio di Cieszyn ed è ora ministro [...] profondità delle foreste, 1932; Miejsce na ziemi, Il posto sulla terra, 1945) trovano una compensazione nella schiettezza delle sue emozioni, in un innato senso delle forze potenziali del linguaggio e in un profondo ancoramento nella terra polacca. ...
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Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] , a volte sull'orlo della follia, caratterizzandoli con una recitazione istintiva che ne mette a nudo i sentimenti, le emozioni, i turbamenti. È stata premiata al Festival di Cannes come miglior attrice per Violette Nozière (1978) di Chabrol e ...
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Pittore tedesco (n. Waltersdorf 1932). Ha studiato a Dresda approfondendo tecniche diverse, dall'acquerello alla pittura murale, e maturando un saldo linguaggio figurativo legato alle istanze del realismo [...] della pura azione formale, R., fin dal 1962, ha voluto creare nei suoi quadri un'oggettività priva di emozioni, prendendo come modello la fotografia. L'instancabile esigenza di sperimentazione ha progressivamente condotto la sua ricerca, incentrata ...
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Psichiatra (Niederweningen, Zurigo, 1866 - Baltimora 1950). Dal 1892 negli Stati Uniti, dove ricoprì importanti incarichi scientifici e didattici, le sue concezioni influenzarono profondamente, e per decennî, [...] il problema del rapporto mente-cervello in termini di reciproco condizionamento fra meccanismi che determinano pensieri ed emozioni e funzionamento biochimico delle correlate strutture nervose. Numerosi i suoi contributi alla neuroanatomia e alla ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] nel corso del tempo. I sintomi negativi sono caratterizzati da una condizione deficitaria, nella quale i comportamenti e le emozioni di base sono assenti o diminuiti. I sintomi negativi più frequenti sono l'appiattimento affettivo e la mancanza di ...
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Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta dai moderni, oltre alla sua, anche l'esistenza di [...] (Plin., XXXV, 122). Per il primo egli avrebbe espresso nella pittura l'animo e le suggestioni umane, o meglio le emozioni, che i Greci chiamano ἤϑη. (Plin., XXXV, 98). Dunque sua caratteristica principale fu l'espressione del patetico, come per Scopa ...
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aborigeno digitale
loc. s.le m. Chi non ha consuetudine con le tecnologie digitali e non riesce, se non con enormi difficoltà, a apprenderne l’uso.
• Da anni l’artista [Fabrizio Plessi], che ora vive [...] lavoro contiene già in sé un aspetto teatrale, mi definisco aborigeno digitale, minimalista barocco, ma alla fine lo scopo è di cercare emozioni e visioni diverse». (Paola Naldi, Repubblica, 24 marzo 2011, Bologna, p. XIII) • Tra i 65 e i 74 anni, la ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] specializzazione funzionale: l'area dorso-parieto-frontale per l'orientamento spaziale, il circuito limbico per la memoria e le emozioni, l'area perisilviana per il linguaggio, il circuito ventro-occipito-temporale per il riconoscimento di volti e di ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.