Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] , ed. T.K. Srull, R.S. Wyer jr., 1° vol., Hillsdale (N.J.) 1988, pp. 1-36.
G.V. Caprara, Emozioni e motivazioni, in Psicologia delle emozioni, a cura di V. D'Urso, R. Trentin, Bologna 1988, pp. 279-87.
E. De Grada, L. Mannetti, L'attribuzione causale ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] è stimolata da varie condizioni, le più importahti delle quali sono lo stato di tensione fisica (sforzo) e psichica (emozioni), il freddo, la caduta della pressione sanguigna, l'asfissia, l'anemia cerebrale, l'ipoglicemia, gli anestetici, la ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] , gl'impulsi hanno il valore d'una crisi, appartengono alla serie degli "equivalenti". Possono essere provocati da un'emozione, o prodursi in stato d'ubbriachezza, o senz'alcuna causa d'ordine psichico; consistono in atti violenti in apparenza ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] l’espressione, che – al contrario della percezione – sono pertanto mediati. Per essere espressiva, l’opera d’arte ha bisogno dell’emozione, sebbene quest’ultima non vada confusa né con il contenuto dell’opera né con la sua espressione. Ciò che vi è ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] e oppiacei. L’arresto cardiaco, ma anche una improvvisa caduta della pressione arteriosa, come avviene nelle sincopi vagali da emozione o da stress, lasciano il cervello privo di sangue e provocano l’immediata perdita di coscienza, che diventa un ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] non verbale, i movimenti e i gesti del corpo o delle sue parti forniscono l'alfabeto e il lessico delle emozioni, in quella zona di frontiera tra la consapevolezza del presente e l'affiorare involontario di sensazioni antiche o lontane.
Quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] , poiché le distanze e i contatti hanno caricato questo termine di senso e lo hanno messo in grado di provocare emozioni. Dopo la crisi recessiva del XVII secolo, a causa di guerre ed epidemie con conseguente calo demografico, nel Settecento si ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] via mesocorticolimbica, una via devoluta alla filtrazione degli stimoli sensoriali, alla gratificazione e alla modulazione delle emozioni, e che può essere alterata nella schizofrenia e nelle psicosi da cocaina, anfetamine e psicostimolanti; nella ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] Il che però può verificarsi solo quando si riconosca di essere noi stessi portatori di caratteristiche psicologiche, istinti, emozioni, desideri fino a quel momento rifiutati o comunque percepiti come estranei. Il confronto con l'ombra, allora, sarà ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] . propose un cinema di attori e personaggi, seguiti nella loro evoluzione dalla macchina da presa che ne sottolinea i cambiamenti e le emozioni attraverso il volto o i gesti. Così è in Kat′ka bumažnyj ranet, storia di una venditrice di mele, o in Dom ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.