Attrice, nata a Torino il 4 dicembre 1872, morta a Milano il 25 marzo del 1930. Era figlia di Corrado, dei marchesi di Castellaccio, e dell'attrice Amelia Colonnello. Esordì a 14 anni come prima attrice [...] sera scomparve dalle scene, per riapparirvi a Roma nel 1926, nella Locandiera, durante una recita di beneficenza.
Una delle maggiori emozioni la Di L. ebbe nel 1893, quando a Firenze recitò con grande delicatezza Pamela, con Tommaso Salvini. In un ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] dire informale? Dipingere senza forma, cioè senza avere già l'opera in mente, ma improvvisando sull'onda delle emozioni con una spontaneità mai vista, senza figure riconoscibili, senza prospettiva né geometria; e soprattutto lasciare che colori e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e la loro Piazza Grande divenne subito tributo e omaggio alla storia d’una città affascinante e aperta alle emozioni com’era Bologna, ma anche narrazione autobiografica d’una malinconica difficoltà del viversi.
Con Francesco De Gregori
Da questa ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] , Anabasi, 1995).
S. Tomaselly, R. Porter, Rape, Oxford, Blackwell, 1986.
G. Turnaturi, Flirt, seduzione, amore. Simmel e le emozioni, Milano, Anabasi, 1994.
J. Weeks, Sexuality and its discontents, London, Routledge, 1985.
F.J. Zeitlin, Eros, in I ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] del vivere come lotta; dal paesaggio essenziale e nudo, aperto su vasti orizzonti e dalla sua luce, il blocco di emozioni, la disposizione a osservare e contemplare in solitudine, il vagheggiamento poi della «lontania» e dell’oltre; e, ancora, da ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] di ammirazione incondizionata e mancanza di empatia, nonché in una mancanza di considerazione e rispetto dei diritti e delle emozioni altrui, motivata dalla certezza che tutto sia dovuto al paziente data l’importanza della sua persona. I soggetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fado portoghese e rebetiko greco sono generi della popular music radicati nelle tradizioni [...] Pireo (Grecia) e di Lisbona (Portogallo). Amano ritrovarsi in taverne e bordelli alla ricerca di svago e di emozioni forti, esaltando comportamenti ed espressioni culturali che la morale pubblica non può che stigmatizzare, ma che nell’Ottocento, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] suscitare nei suoi ascoltatori, perché in tal modo farà loro comprendere i suoi sentimenti e li farà partecipare alle sue emozioni. Nei punti languidi e tristi diventerà languido e triste; ciò si dovrà udire e vedere. Anche eseguendo frasi vivaci e ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] un treno-ospedale durante la guerra civile russa, girato per lo più in interni, con camera fissa attenta alle minime emozioni degli attori, rivela già un autore originale e inconfondibile. Oltre al Pardo d'oro, al Festival di Locarno venne assegnato ...
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rimirare
Domenico Consoli
Prevale nel verbo il senso di " guardar fissamente, attentamente ", senso non molto dissimile da quello del semplice ‛ mirare ', anche se in r. è talvolta percepibile una connotazione [...] da ritratto ", Momigliano); sanza udire e dir pensoso andai / lunga fïata rimirando lui (Pg XXVI 101: combattuto da pensieri ed emozioni diverse D. guarda a lungo G. Guinizzelli, il ‛ padre ' suo e dei più alti rimatori d'amore, nomatosi tra i ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.