Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] dell'uomo, è quella offerta dal sentire, e precisamente dalle impressioni, come H. le chiama, ossia sensazioni, passioni, emozioni forti e vivaci. Le idee invece sono immagini illanguidite delle impressioni. La validità di un'idea è quindi desumibile ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] o ad altre cause.
Psicoanalisi
B. del pensiero
Improvvisa inibizione dello svolgimento del pensiero, spesso conseguente a forti emozioni.
Tecnica
Nella tecnica ferroviaria, sistema di b.: impianto di sicurezza che serve a regolare e garantire la ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] ragione riflessa e di maggior predominio delle aspirazioni istintive, specialmente di fronte a grandi bisogni e a grandi emozioni, sperimenta in sé la coesistenza cercando di rivolgerle entrambe al raggiungimento del medesimo fine.
Ciò che distingue ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] estetica e analisi musicale, Bologna 1987).
M. Imberty, Entendre la musique, Paris 1979 (trad. it. parziale Suoni, emozioni, significati. Per una semantica psicologica della musica, Bologna 1986).
M. Imberty, Les écritures du temps, Paris 1981 (trad ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] ? Fu così che quei leader o quegli intellettuali i quali volevano propagare le idealità nazionaliste fecero appello all'emozione, piuttosto che alla ragione; al cuore, piuttosto che al cervello; a forme di comunicazione tradizionali, piuttosto che a ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] a fare le serenate sotto le finestre delle belle madrilene. Non contento delle risse e dei colpi di spada, volle gustare le emozioni dell'arena, e si arruolò in una cuadrilla di toreros, nella quale trovò modo di spiegare la sua audacia e la sua ...
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MAGNASCO, Alessandro, detto il Lissandrino per la sua piccola statura
Mario Tinti
Pittore, nato a Genova nel 1667, morto ivi il 12 marzo 1749. Presto rimasto orfano del padre, anch'egli pittore, fu [...] il cui argomento, anche se trasfigurato attraverso la fantasia e nel più esasperato pathos, è concepito attraverso emozioni e impressioni direttamente ricevute dal vero, col quale esse serbano un nesso potentemente evocativo. Come punto d ...
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ROSS, Alf Niels Christian
Gaetano Carcaterra
Giurista e filosofo del diritto danese, nato a Copenaghen il 10 giugno 1899, morto ivi il 17 agosto 1979; professore ordinario di Diritto dal 1935 nell'università [...] R., i giudizi di valore sono del tutto eterogenei rispetto ai giudizi di verità, in quanto sono espressione di emozioni, di prescrizioni o comunque di atteggiamenti e scelte irriducibilmente personali.
Opere principali: Theorie der Rechtsquellen. Ein ...
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L'aggettivo "coronario", usato in anatomia per designare formazioni allungate disposte in modo da circondare più o meno estesamente, a guisa di corona, determinati organi (vasi: cuore, labbra, stomaco, [...] sono così violenti che l'infermo prova la sensazione della morte imminente. Questi accessi compaiono dopo sforzi corporei, profonde emozioni psichiche, pasti abbondanti, abuso di vino e d'alcool. La morte improvvisa non è rara. L'accesso sorge ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] stessa epoca: quello del regista E. Piscator. Fondatore nel 1920 del Proletarisches Theater, egli non si propone di procurare emozioni ma di incitare al combattimento, di preparare la rivoluzione (v. Piscator, 1929). Dal 1924 al 1927 lavora alla ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.