Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella quasi leggendaria ma reale corsa sfrenata di una locomotiva è fuori di dubbio. Quando scrive – pare in pochi minuti – i tanti versi della sua canzone, conosce alcuni ma non tutti i particolari della ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni che parlano di un amore finito, la storia di Anna e Marco è la storia di un amore nascente. Ma partiamo dai nomi dei due ragazzi. Non che sia difficile trovare il nome di un personaggio nel titolo ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] di smottamenti semantici, di frane sonore che penetrano nella nostra mente e nell’anima con la forza disordinata delle emozioni violente: i luoghi evocati appaiono sfuggenti, presentano profili difficili da definire (in apparenza un bar, un teatro ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco al primo orecchio, ben 14 proparossitoni, ossia con finale sdrucciola, tra le quali rimangono nella memoria soprattutto sièditi, sèggiola, tràppola, pròssimo, diàvolo, còmodo, oltre ai vari verbi all’infinito, ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni del festival di Sanremo dell’epoca, se non proprio rivoluzionaria, 4 marzo 1943 fu uno dei grandi successi di Lucio Dalla, allora appena ventottenne (nel marzo 2025 avrebbe compiuto 82 anni). La sua ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano di scoprire e accaparrarsi brani o versioni inedite delle sue primissime canzoni), di proposte a discografici non convinti del suo talento e di testarda convinzione a fare comunque il cantautore, Lucio ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo grande amore, Claudio Baglioni, 1972) «Quella sua maglietta fina, tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto» è diventata probabilmente la maglietta più famosa della canzone italiana. «E quell’aria ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio Dalla non è così lapalissiano come qualcuno potrebbe credere. Fino al 1978, infatti, il cantante bolognese si era avvalso, per i testi, di due professionisti parolieri, non cantautori, come Sergio ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani Niltinho e Haroldo Lobo, titolo originale semplicemente Tristeza e testo italiano di Alberto Testa (con l’aiuto di Leo Chiosso), uno dei maggiori parolieri italiani (1927-2009), autore di Quando ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il repertorio di Sergio Endrigo (1933-2005) è uno scrigno di grandi e ariose melodie (Canzone per te, Lontano dagli occhi, Era d'estate, Aria di neve, Adesso sì, Vecchia balera, La brava gente, Te lo leggo ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.
Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...
emozioni
Chiara Braschi
Anatomia e neurofisiologia delle emozioni
Alla base delle risposte emotive esistono circuiti nervosi specificamente dedicati alla loro elaborazione e produzione. Nonostante ciò, le regioni cerebrali coinvolte non sembrano...