CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] . A partire dalla seconda metà dell'Ottocento svolse una attività continua professando una pittura di maniera e priva di emozioni.
I suoi primi lavori sono legati alle campagne di restauro e di rinnovamento delle chiese di Roma che furono promosse ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] - come ben dimostrano l'Autoritratto giovanile e le opere intorno al 1860 (per es. Studio, Bologna, Gall. d'arte moderna) - le emozioni provate di fronte alla natura e cercava di risolvere i problemi di luce e di immagine, riuscendo talvolta anche a ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] è riccamente documentato da un Diario (conservato a Brescia, presso gli eredi) sul quale l'artista annotò, insieme con le proprie emozioni, i lavori eseguiti, che tuttavia sono andati in gran parte distrutti (Begni Redona, 1985, p. 201). Di essi dà ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] ottocenteschi per ciò che riguardava innan itutto i problemi della luce e del vero; modernità sjtemperata. nelle facili emozioni che la realtà spettacolare poteva procurargli (Campagna del Salento, 1926, firmato, ill. in Arte mod. in Italia..., 1967 ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] effetti chiaroscurali. Fra i suoi numerosi paesaggi, i migliori sono quelli lacustri, nei quali riuscì a infondere sensaziopi ed emozioni che risalivano alla sua infanzia. Ma anche le marine (Capri, Riviera ligure, ecc.) e i soggetti montani (Gignese ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] candida rosa. Il G. non abbandonò neanche nella produzione più matura i soggetti di genere, legati all'infanzia e alle piccole emozioni quotidiane, come Il regalo di Natale, Il cor contento, Il rimprovero, Il bacio dipapà e Il babau. Alternò questa ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] artisti che sono entrati in contatto con lei, conoscere le sue posizioni critiche rispetto al sistema, percepirne le emozioni, i turbamenti, la raffinata intelligenza.
Nel corso degli anni Trenta Lia Pasqualino Noto fu assiduamente presente alle ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di G. Monteverde), e il naturalismo più o meno esasperato (D'Orsi), e, infine, una scultura che ritrae le emozioni, impasto di intuizione e riflessione, espressione del sentimento e delle meditazioni dell'artista (in questo gruppo viene incluso il ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e le figure si fanno più grevi e quasi accademiche, della Danza di Salomé e dell'Annuncio a Zaccaria, dove le emozioni diventano più violente e più fremente vibra il contrasto fra le ombre e le luci, egli giunge al suo capolavoro, e forse ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] Reni (Bologna, Pinacoteca), il L. ha qui tentato di sintetizzare in una coralità dialettica pose, gesti ed emozioni desunte da esperienze pittoriche precedenti e a lui contemporanee: nel suo eterogeneo repertorio, l'infuocata tavolozza del Guercino ...
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emozionabile
emozionàbile agg. [dal fr. émotionnable, der. di émotionner «emozionare»]. – Di persona facile all’emozione, che si emoziona facilmente, e talvolta in modo eccessivo: un bambino, un ragazzo e.; sei troppo e., figlia mia!
emozionante
agg. [part. pres. di emozionare]. – Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente: una partita e.; una lettura, un film davvero e.; un panorama emozionante.