Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] sia su quello culturale, con la tentata connessione tra liberalismo e socialismo. E al socialismo il giovane Solari guardò con empatia, spinto come scrisse il suo allievo Norberto Bobbio, «dalla sua indole generosa [...] dal suo senso profondo della ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] marcatamente interdisciplinari nelle questioni di cui si occupava, per l’atteggiamento personale assai poco paludato, propenso all’empatia con le persone con cui veniva a contatto, per la forte attenzione alla divulgazione e alla didattica, che ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] costiana che promuoveva tra gli aderenti (si ricordano i pittori inglesi George Howard e William Blake Richmond) un rapporto di empatia con la natura, studiata dal vero ma ricomposta in studio puntando all’essenzialità del motivo e all’equilibrio tra ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] acquistare arte: la scelta dei dipinti gli apparve da subito corrispondere a una ricerca sulla propria interiorità. All’empatia estetica tra opera e possessore, si unì una concezione del collezionismo come esercizio critico. La creatività del proprio ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] rapidamente (la M. si limiterà a incidere ancora un paio di brani l’anno successivo), a testimonianza della sua scarsa empatia con la sala di registrazione, dovuta sia a una vocalità poco fonogenica sia, soprattutto, a un temperamento che riusciva a ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] M. solo una meteora, ma le due eroine di Mascagni e G. Puccini rappresentarono i personaggi con cui più entrò in empatia. Tuttavia furono in molti a sconsigliarla di seguire questa strada: e se Lodoletta rimase nel repertorio della M., Butterfly fu ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] , mentre la corrispondenza con Sibilla Aleramo, che frequentò il gruppo vociano, mostra confidenza e sforzo d’empatia.
Accanto agli articoli di informazione bibliografica, critico-letterari, di riflessione etica (Caratteri, racconti, fiabe e parabole ...
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WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] delle autorità politiche e religiose nei confronti degli stranieri acattolici, l’acuirsi della repressione e la scarsa empatia per un nazionalismo italiano troppo intriso di cattolicesimo portarono Wenner e altri imprenditori svizzeri a scavare un ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] inviata al F. dopo la lettura del suo Giacobbe che, spinto da poco nobili mire, era inadatto a suscitare l'empatia del pubblico. Risalta in questo melodramma la divaricazione totale tra il piano divino e quello umano, con uno scadimento forte della ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] di essere manovrati e pagati dal regime. Come rileva M. Franzinelli (p. 300), "per un tipico meccanismo di empatia il giornalista rovesciava sugli avversari accuse ed epiteti che gli si sarebbero bene adattati: camaleontismo, tradimento, utilizzo di ...
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empatia
empatìa s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente...
empatico
empàtico agg. [der. di empatia] (pl. m. -ci). – Relativo all’empatia, caratterizzato da empatia: comprensione e.; capire in modo empatico. ◆ Avv. empaticaménte, in modo empatico, con empatia.