CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] " concretamente e giornalmente vissuto. Così, a leggere le puntigliose rassegne dei vari sistemi di misure, di regole matematiche ed empiriche per prendere la distanza fra diversi punti, o calcolare le superfici e i volumi dei solidi (colonne, volte ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] che dipendono dai sensi». In epoca cartesiana, lo statuto dell’a. viene ridefinito in rapporto al fondamento di una scienza empirico-ipotetica da Hobbes, che dedica la parte 4a del De corpore (1655) ai Fenomeni della natura, riprendendo la nozione di ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] ha addirittura ignorato le opere. Tuttavia, alcune tesi sviluppate da Sbaraglia rivestono un grande interesse, come l’approccio empirico alla medicina o gli argomenti contro la dottrina di derivazione cartesiana circa l’assenza di anima negli animali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina greca a Roma
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti raccontano variamente l’arrivo della medicina [...] 6, 12-13). L’arrivo della medicina greca è un fatto traumatico per i Romani, avvezzi a una medicina locale, a carattere empirico e magico, fatta di rimedi semplici e di pratiche igieniche salutari: l’abitudine di Arcagato di ricorrere al salasso e al ...
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abito/abitudine
I due termini abito e abitudine sono concettualmente distinti, ma spesso, nella sfera pratica, sono stati messi in stretta relazione. Abito deriva dal latino habĭtus, che si riconnette [...] è in grado di spiegare la formazione delle idee generali, nonché il principio di causa/effetto: l’analisi empirico-sperimentale, infatti, dimostra, secondo il filosofo scozzese, che noi possediamo soltanto idee particolari e che le cosiddette idee ...
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Vaihinger, Hans
Filosofo tedesco (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933). Insegnò filosofia nelle univv. di Strasburgo (1877) e di Halle (1884-1906). Lasciò l’insegnamento per motivi di salute nel 1906. [...] sensibile. Per giustificare la sua teoria – in cui la verità diviene l’errore che meglio consente di orientarsi nel caos empirico –, V. ha cercato anche di ricostruire le varie modalità con cui le finzioni operano, non soltanto nei vari ambiti della ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] critica. Nella Logica (1909) si precisa il carattere di pseudo-concetto della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità didascalica e in qualche modo, come Croce riconoscerà in seguito ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] l’induismo e il buddhismo l’e. si configura essenzialmente come reazione a una concezione negativa del mondo empirico. Presupposto comune alle due religioni è la teoria della successione ininterrotta di stati di vita, condizionati dalla condotta ...
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Disciplina che tratta dei criteri e dei procedimenti che si possono adottare per formulare giudizi di valore (espressi in moneta) relativamente a un qualsiasi bene economico, per soddisfare determinate [...] dati effettivamente realizzati. La stima è infatti una previsione di valore; d’altro canto la previsione di un fenomeno empirico non può derivare che dalla conoscenza di dati storici relativi a fenomeni analoghi. A tale compito adempie il metodo di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] . Five essays. Old and new, Londra 1967 (trad. it., in Id., Teoria e struttura sociale, i, Teoria sociologica e ricerca empirica, Bologna 1971); T.W. Adorno, K.R. Popper, R. Dahrendorf, J. Habermas, H. Albert, H. Pilot, Der Positivismusstreit in der ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....