BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] corpo è per il B. studio del complesso di esperienze che danno unità al corpo. E queste esperienze non sono nulla di empirico e di separato dal principio per cui costituiscono un'unità, ma si legano intorno al centro irradiatore della vita che è la ...
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BANAK, Chiesa di
M. Falla Castelfranchi
BANAK, Chiesa di (georgiano Bana)
Ubicata nella vallata del Tartoum presso il fiume Phanascert (affluente destro del Tchorok), nella regione armeno-georgiana [...] i sei capitelli dell'esedra superstite, ionici nella parte superiore, a canestro in quella inferiore; l'anomalo ed empirico raccordo fra le due distinte parti consente di stabilire che si tratta, per quanto riguarda specificamente il canestro, di ...
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senso
Termine che presenta una complessa stratificazione semantica, potendo indicare, volta a volta: (1) la facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni, ossia la sensibilità; (2) ciascuna [...] del s., dapprima (nella Critica della ragion pura) sottolineando la centralità che esso svolge nell’intuizione del molteplice empirico, nella duplice modalità del s. esterno, su cui poggia la rappresentazione degli oggetti nello spazio (➔), e del s ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] al suo aspetto strettamente tecnico. Balza evidente dal testo il carattere ancora in gran parte tradizionale ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] in questi ultimi anni nei due sensi: quello favorevole al riconoscimento dell'esistenza greca di un punto-fuga sia pur empirico e parziale; e quello decisamente contrario. Questa discordia di opinioni dipende in gran parte dal fatto che sia E. sia ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] , erano la continuazione immediata delle sue speculazioni anteriori, sicché, mentre lo scienziato cercava ancora di spiegare per via empirico-induttiva il rapporto dell'anima col corpo (Regnum animale, I-II, 1744; III, 1745, incompiuto), il mistico ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] 362; il più antico documento con "note" è un diploma di Clotario II del 625.
Le "note" non sono ideogrammi empiricamente ideati, da ritenersi a memoria, ma sono formate con criterî logici che - seguendo Enrico Molina - qui si sintetizzano (cfr. Tav ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] .). E mentre prima si tendeva a considerare la dottrina "secondo opinione" come vera e propria teoria ipotetica del mondo empirico, quale avrebbe potuto essere, se non fosse stata vera la dottrina dell'ente, il Reinhardt ha giustamente dimostrato l ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] dedurre il peso molecolare della sostanza disciolta. Nel mentre, per es., F.-M. Raoult aveva dato un metodo empirico per determinare il peso molecolare dall'abbassamento del punto di congelamento, egli dedusse delle formule che dànno l'abbassamento ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] piano sociale; pertanto l'approccio riabilitativo è stato - e per molti è ancora - un approccio prevalentemente empirico, che frequentemente prescinde da uno studio approfondito dell'eziologia e dell'anatomia patologica della disabilità (v. Shahan ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....