Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] rilievo il ruolo di passaggio che tale teoria svolgeva tra la matematica e la sua applicazione al mondo empirico, egli insistette particolarmente sulla determinazione della media fra più osservazioni, sulla probabilità degli eventi futuri (dati certi ...
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economia urbana
Roberto Camagni
Disciplina economica che interpreta il fenomeno ‘città’ come forma originale di organizzazione del lavoro sociale: una forma che, sin dai primi agglomerati u., ha garantito [...] gerarchia dei centri u. e la gerarchia delle funzioni. ● L’approccio dell’e. u. è teorico, teorico-empirico (econometrico) e operativo (modelli di localizzazione e di trasporto). Gli specialisti della disciplina sono economisti dello spazio, teorici ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] certo sulla natura non può venire da ipotesi troppo ampie e incontrollabili, ma appunto dall'accumulo del sapere empirico e positivo del medico (Antica medicina). Su queste basi, si possono ricostruire alcuni lineamenti dottrinali comuni a vaste ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] la cui validità sia stata accertata indipendentemente dalla teoria. Fondamentale è la distinzione tra leggi sperimentali (o empiriche) e termini osservativi da un lato, e leggi teoriche e termini teorici dall’altro. Nella prospettiva neoempiristica ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] polemica contro la "filosofia della natura" e lo hegelismo. Questo riesame di Kant, pur dando maggiore importanza al momento empirico nel costituirsi delle nozioni conoscitive, si conciliò tuttavia in H. con l'ammissione di un apriori del conoscere ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] a identificare il fulmine in una scintilla elettrica e a inventare il parafulmine (1752). Il suo atteggiamento empirico piuttosto che teorico, e forse anche l'attività politica dalla quale fu sempre più assorbito, preclusero ulteriori sviluppi ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] funzione tributaria (contravvenzione). In pratica si preferisce però da tempo ricercare nella pena stessa quel criterio estrinseco, sia pure empirico, che solo può dare la certezza di non sbagliare. L'art. 2 della legge 7 gennaio 1929 ha stabilito ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] di m grandezze teoriche Ξ1, Ξ2, ..., Ξm, tutte eguali alla data grandezza Ξ; la media considerata è appunto una dete minazione empirica di questa grandezza fittizia Y; e μ si riferisce all'insieme d'un grande numero di siffatte medie. Al divergere di ...
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È elenco, più o meno descrittivo, di cose congeneri che formano raccolta, con indicazione, quasi sempre numerica, che le individua; spesso relativo a libri o ad oggetti d'arte, di scienza e d'industria. [...] nel Seicento, quando la biblioteca diventa d'uso pubblico. Allora ha inizio l'arte di compilarli: dapprima in modo affatto empirico e personale, poi con norme consuetudinarie.
Nella prima metà dell'Ottocento s'inizia una vera e propria dottrina della ...
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RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] da scopi di sviluppo individuale e collettivo. In essa rientrano a pari titolo sia una conoscenza antropologica di tipo empirico o prammatico, sia una concezione generale della natura e del destino dell'uomo, che può alimentarsi di una visione ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....