fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] ; 190; 375; 391; Theologia naturalis, Pars posterior, 1737; §§ 528; 709). Kant, nella sezione dedicata ai postulati del pensiero empirico in generale della Critica della ragion pura (Analitica trascendentale, lib. II, cap. II, sez. III) riconosce le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidamento delle istituzioni monarchiche, l’influenza pratica della dottrina [...] pubblicità e l’oralità della procedura, sulla terzietà e imparzialità del giudice. Un modello che avrà il suo principale punto di riferimento empirico nel processo penale inglese e che orienterà le riforme giudiziarie nei principali Stati europei. ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] della p. globale dei fattori e del progresso tecnico è stata affrontata in molti studi di carattere teorico ed empirico nell'ambito di un quadro di riferimento caratterizzato dalle seguenti ipotesi a priori: tutti gli input sono istantaneamente ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] reazioni chimiche.
Chimica bidimensionale
Per lungo tempo gli studi sulla c. sono stati condotti con un approccio essenzialmente empirico, ma da qualche decennio, grazie a metodologie sperimentali sempre più sofisticate e a metodi di calcolo avanzati ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] d'osservazione. Perciò - accanto a B. Riemann, H. v. Helmholtz, W. K. Clifford, F. Klein, che hanno adottato la tesi empirica, e dopo di loro - H. Poincaré viene a rinnovare, in qualche modo, la tesi kantiana con una critica nominalistica: i principî ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] degli stessi metodi anche per la prevenzione della grandine; d'altra parte presso gli agricoltori si è molto diffuso un metodo empirico di difesa basato sull'invio di un notevole numero di razzi, che portano a scoppiare nella nube delle forti cariche ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] restaurarli. Tanto più che l'arte del restauro, svoltasi dal Cinquecento alla fine dell'Ottocento con criterî affatto personali ed empirici, ha compiuto negli ultimi trent'anni sensibili progressi e s'avvia a una certa omogeneità. Tra i varî metodi c ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] , dove le azioni corrispondono alla scelta e alla costruzione di modelli del mondo, di modelli dell'osservatore, di modelli empirici e di concetti di base (nell'insieme queste strutture cognitive organizzano e filtrano il modo in cui lo scienziato ...
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PIAZZA
Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più [...] per il "composto" hanno nelle piazze il più vasto e grandioso campo di applicazione, e tutto ciò che nel Medioevo era empirico tende ora a fissarsi in leggi precise. È l'epoca delle "città ideali" dei trattatisti e quella delle fantasie prospettiche ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] specialmente per quanto riguarda le ferite craniche e addominali.
In genere però nel Medioevo il trattamento delle ferite rimase sempre empirico e si diffuse ampiamente l'uso di pomate e di empiastri, che si ritenevano dotati di qualità miracolose, e ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....