LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] energia nervosa, ibid., pp. 165-176) e, in polemica con C. Golgi, del quale criticava l'adesione assoluta al metodo empirico e il rifiuto di riconoscere l'utilità e l'importanza delle ipotesi scientifiche, non riconobbe al reticolo individuato sulla ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] senso suggerì al D. di contrassegnare sempre le sue correzioni e congetture con una sigla. Nel Vat. gr. 1338, un Sesto Empirico, ai ff. 454-455 del secondo volume il D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina ...
Leggi Tutto
CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ,con scarso interesse per l'organizzazione spaziale e, talvolta, per la stessa regolarità planimetrica. Questo atteggiamento empirico, da architetto militare, addirittura teorizzato a proposito della "città nel monte o colle",dove è necessario ...
Leggi Tutto
PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto sintesi tra l’empirico e il concettuale, i fondamenti della fenomenologia: il rigore della ‘riduzione’, la messa tra parentesi dei ‘pre-giudizi ...
Leggi Tutto
Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] ordinata alternanza di testo e miniature, dimostra una cultura in cui sono compresenti speculazione medico-scientifica e pratica empirico-popolare. Essa, in virtù del suo impianto didascalico, godette di una notevole fortuna nei secoli successivi (ne ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati, sono stati raccolti ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] ), pp. 81-84; E. Troilo, Una filosofia estremista: il fenomenismo, in Nuova Antologia, 16 ott. 1922, pp. 301-316; F. Albeggiani, Empirismo e conoscenza nella filosofia di C. G., in Giorn. critico della filosofia italiana, IV (1923), 1, pp. 47-61; C.A ...
Leggi Tutto
COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] . In due memorie pubblicate nel 1932 e 1934 il C. propose la propria interpretazione dell'eteropia benacense. In quella Del sollevamento empirico tra l'Adda e l'Adige, in Commentari... 1933, pp. 69-106, ammise la validità delle nuove teorie per quel ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] , la quale ci rivela il male, vale a dire i limiti umani, non può offrire soluzioni perché rimane legata all’empirico (come non può dare soluzioni la filosofia, essendo il male irrazionale), mentre solo la teologia della storia sarebbe capace in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] che la filosofia moderna combatte i precetti delle vecchie poetiche, ma non l’idea stessa di precetti e regole. L’empirismo di Locke permette anzi di rifondare razionalmente un sistema poetico normativo che non sia basato, come in passato, sul ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....