DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] essa "o stare con chi distingue troppo (ossia empiricamente) o stare con chi unifica troppo (ossia astrattamente)" ; J. Fraser, Ilpensiero di G. D., Napoli 1979 (la cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metodo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] , studia la nascita del realismo formale nella letteratura inglese (Le origini del romanzo borghese, 1957), il inoltre, Pier Paolo Pasolini (Passione e ideologia, 1960; Empirismo eretico, 1972), che innesta ecletticamente sulla base marxista spunti ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] importante per la riforma organologica. L'organista e compositore inglese W. T. Best suonò a Londra e a Liverpool punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e dottrina nella cultura organologica in genere.
È a questo Metodo ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] bilingue, con il francese della corte e dell’amministrazione e l’inglese dei ceti popolari). Qui, oltre ai veri e propri termini tecnici dalla filosofia (bigotteria, deismo e deista, empirismo, fanatismo, libertinaggio, pregiudizio, il francogrecismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] Nella cultura della “grande Vienna”, sullo sfondo dell’empirismo storico-critico di un filosofo della scienza come più competente del secolo in materia scientifica è probabilmente l’inglese Aldous Huxley (1894-1963), costretto ad abbandonare il sogno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] , in contrapposizione con l’empirismo e con il pensiero di Mill, illumina invece la scena filosofica inglese, con l’eredità di . Natorp avvia infine la rivalutazione di una psicologia non empirica, intesa come una scienza che ha il compito di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] religioni positive. A riguardo è celebre un distico eroico del poeta inglese Alexander Pope, traduttore tra l’altro dell’Odissea e dell’ il suo Newtonianesimo per le dame.
Ancor più dell’empirismo di Locke e Newton è centrale nella formazione degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] suo legame indissolubile con il caso. Così, più l’empirismo e la medicina portano l’attenzione sulla dinamica interna il secolo e segna un tempo di crisi, anche l’America inglese fa il suo ingresso nella cultura storiografica europea e ne alimenta la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] più di due anni (rientra in Francia nel novembre del 1728), permette a Voltaire di conoscere a fondo la tradizione empirica e il deismo inglesi nonché le filosofie di Locke e di Newton, che rimarranno alla base del suo pensiero e di cui si farà ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e per lui rivelativa, del Circolo di Vienna, quindi dell'empirismo logico, soprattutto secondo il magistero di Schlick, su cui principali lingue straniere (ungherese, 1961; serbo-croata, 1964; inglese, 1965; francese, 1968; spagnola, 1969), in essa ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...