libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] il filosofo olandese Baruch Spinoza, sia nell’ambito dell’empirismo, con Hobbes.
L’impostazione deterministica di Spinoza e quando le grandi rivoluzioni ispirate al liberalismo – quella inglese del 1688, quella americana del 1776 e quella francese ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] dovrà essere regolata allo stesso modo. La paura dell'empirismo, la sfiducia nelle facoltà inventive dell'uomo, gli esiti "Viva Maria" a indicarlo, nella petizione al rappresentante inglese in Firenze, tra i vecchi funzionari leopoldini bene accetti ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] che, pubblicato nel 1957, fu tradotto due anni dopo in inglese, spagnolo e tedesco ed ebbe tre edizioni successive di cui la immanentismo (individuale o sociale storico che sia), nell’empirismo, nel soggettivismo, nel relativismo, nel funzionalismo e ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] della loggia Humanité, mentre aderivano a diverse logge di rito inglese i suoi più cari amici e privilegiati interlocutori, quali D ormai l'oggetto precipuo della sua meditazione. Sulla scorta dell'empirismo di D. Hume (Treatise on human nature) e del ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] e degli avvenimenti descritti egli afferra più il valore immediato, empirico, che il loro peculiare sviluppo e i significati politici, qualche modo ricorrente nel B. è - riguardo alla rivoluzione inglese e alla Fronda francese - il rammarico per "l' ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] ricordati esponenti della cultura cattolica, anch’essi avversari dell’empirismo scettico e ateo. Per loro tramite, Monti entrò in Cavour, sottoposto, secondo la prestigiosa rivista medica inglese The Lancet, a una eccessiva applicazione del salasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) vengono fondati in Svizzera [...] cambiamento generazionale e la nascita di tensioni e divisioni interne. L’inglese si impone come lingua comune e, benché la leadership sia ancora CIAM, Team 10. I membri rifiutano il nuovo “empirismo” professato dai colleghi del MARS, e la “nuova ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] orientamenti americani, il pragmatismo e l’empirismo logico, in una dottrina detta empirismo scientifico, che mira[va] a raccogliere in cui, grazie alla pubblicazione della traduzione inglese delle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein, la ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] , si richiamano all’evoluzionismo biologico e filosofico, alla psicologia scientifica e più generalmente al positivismo e all’empirismo francesi e inglesi.
Nel 1925 tenne il primo corso di psicologia in un’Università pubblica di Milano, l’Università ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] lockiano, superando la condanna di Locke pronunciata nel 1734. Pur accettando l’empirismo gnoseologico del filosofo inglese, il M. ne offriva un’interpretazione edulcorata, polemizzando con le tesi sull’origine della religione e con ogni forma ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...