GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo un metodo logico-speculativo da opporsi all'"empirismo dei pratici", l'origine e l'evoluzione delle malattie. A tale corrente di pensiero e ai principî che ne derivavano ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] , non può reggere, e sotto la menzogna della laicità fa entrare nella scuola illuminismo e poi positivismo, razionalismo, empirismo, anticlericalismo, e via dicendo; fa della scuola pubblica un contraltare della scuola confessionale, in nome di una ...
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PERTY, Joseph Anton Maximilian
Guido Calogero
Naturalista e psicologo tedesco, nato a Ornbau (Franconia) il 17 settembre 1804, morto a Berna, nella cui università insegnava dal 1833, l'8 agosto 1879.
Naturalista [...] ricerche anche all'evoluzione dell'uomo (Anthropologische Vorträge, Lipsia-Heidelberg 1863). Questa confluenza di teismo e d'empirismo (larghi lavori furono da lui compiuti anche nel campo zoologico) doveva attirare la sua attenzione verso le sfere ...
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conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...]
Una delle più antiche controversie sulla conoscenza riguarda la sua origine: da dove proviene una conoscenza valida? Gli empiristi (empirismo) sostengono che essa derivi dall'esperienza, che con la sua evidenza ‒ testimoniata dai sensi ‒ è l'unica a ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] , rinsaldata dall'intellettualismo illuministico, aveva dominato nella prima metà del secolo.
Preparato, nel campo del pensiero, dall'empirismo inglese, dallo scetticismo di Bayle e di Hume, dal dinamismo leibniziano e dal naturalismo di Rousseau; in ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] Axiomatik der Euklidischen Geometrie, 1924; Die Wirklichkeit der Wissenschaften und die Metaphysik, 1930) una posizione di empirismo radicale e l'esigenza di considerare l'analisi fenomenologica come una rigorosa riduzione dei fenomeni alla loro ...
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Matematico, epistemologo e uomo politico francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956). Prof. alla facoltà di scienze di Parigi, direttore scientifico di quella Scuola normale superiore, membro [...] suo nome è anche legato al grande Traité du calcul des probabilités et de ses applications (1925). Caposcuola dell'empirismo matematico, nella prima guerra mondiale il B. si occupò anche di applicazioni della matematica alla tecnica militare (metodi ...
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MERIAN, Johann (o Hans) Bernard
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Liestall (presso Basilea) il z8 settembre 1723, morto a Berlino il 12 febbraio 1807. Membro e più tardi segretario dell'Accademia [...] come destinata allo stesso rapido tramonto di quella. Il suo pensiero era infatti orientato verso una forma di empirismo eclettico, su cui influiva specialmente la speculazione, non "nazionale", della scuola scozzese e del Hume.
Bibl.: F. Ancillon ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] nel nostro spirito, che la potrà dunque percepire alla stregua di tutte le altre idee. Sviluppando ulteriormente i presupposti dell’empirismo di Locke, D. Hume giunge a spiegare la genesi dell’idea di s. con l’attività associativa dell’immaginazione ...
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POSOLOGIA (XXVIII, p. 85)
Pietro DI MATTEI
La posologia ha visto negli ultimi anni accrescere cospicuamente il corredo dei fatti che la guidano. La con0scenza sempre più esatta del tempo impiegato da [...] in pieno, nel tempo necessario, la sua finalità terapeutica, vanno lentamente sottraendo la posologia all'antico empirismo, per renderla molto più aderente al suo scopo.
Solo in grazia alla conoscenza della concentrazione ematica, indispensabile ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....