Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] provenire dal senso tutto il conoscere. Se con quelle parole egli vuole mettere in luce la necessità di porre nel dato empirico il punto di partenza della ricerca, ritiene però che la mente possieda energie proprie che sono necessarie per elaborare e ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] e da Condillac e seguendo da presso soprattutto Destutt de Tracy e gli altri ideologi francesi, cerca di comporre l'empirismo e lo sperimentalismo filosofico di questi con le istanze metafisiche e morali del cristianesimo. Del de Tracy accoglie la ...
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Sellars, Wilfrid
Filosofo statunitense (Ann Arbor, Michigan, 1912 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1989). Figlio del filosofo Roy Wood, insegnò nell’univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche [...] non dualistica. Tra le sue opere si segnalano: Empiricism and the philosophy of mind (1956; trad. it. Empirismo e filosofia della mente); Science, perception, and reality (1963); Philosophical perspectives (1967); Science and metaphysics: variations ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] è bensì portata dal senso nell'intelletto; ma questa empiricità intellettiva non è tutto il senso, ma quanto vi è di empirico nel senso stesso, giacché v'ha anche un sapere sensibile puro. Il sentire è intuire: e vi sono intuizioni pure (spazio ...
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LIPPS, Theodor
Guido Calogero
Psicologo e filosofo tedesco, nato a Wallhalben (Palatinato) il 28 luglio 1851, morto a Monaco il 17 ottobre 1914. Dopo avere compiuto vasti studî matematici, naturalistici [...] . Di qui la possibilità degl'influssi kantiani e husserliani, che si sono combinati con il suo originario empirismo psicologico specialmente nelle dottrine etiche e logiche. Particolare interesse ha rivolto il L. agli studî di estetica, dedicando ...
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LEWES, George Henry
Guido Calogero
Pensatore inglese, nato a Londra nel 1817, morto il 28 novembre 1878. Fu uno dei più versatili e geniali rappresentanti dell'evoluzionismo e del positivismo sviluppatisi [...] Il suo positivismo, che, per quanto si riconnetta principalmente al Comte, non diverge molto neanche dallo Spencer, è essenzialmente un empirismo, che, limitando la conoscenza dell'uomo alla cerchia dell'esperienza, ammette al di là di essa l'oscura ...
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HOFFDING, Harald
Guido Calogero
Filosofo danese, nato a Copenaghen l'11 marzo 1843, e ivi morto il 2 luglio 1931. Libero docente dal 1871, fu dal 1883 al 1915 professore di filosofia nell'università [...] ha dato il H. nella Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen (IV, Lipsia 1923). Sotto il prevalente influsso dell'empirismo e dello psicologismo inglese e francese, ma non senza esperienza del pensiero germanico, il H. affrontò i massimi ...
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(Catania 1931 - Roma 2007). Ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Padova, Bologna e Roma. È stato componente del Consiglio superiore della magistratura (1976-78), nonché [...] al diritto internazionale (1961); Residui contrattualistici e struttura federale nell’ordinamento degli Stati Uniti (1969); L’empirismo nello studio dei sistemi federali: a proposito di una teoria di Carl Friedrich (1974); Tecniche costituzionali e ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] metodologico dell'uno con la sensibilità raffinata, con il gusto formale e musicale delle altre in una sorta di empirismo estetico e critico, che alla ideale unità delle arti postulata dal Croce sostituisce la diversità effettuale di esse fondata ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] . In Lombardia, in un quadro generalizzato di arretratezza tecnica e di assoluta prevalenza della tradizione e dell'empirismo, la produzione di formaggi e latticini riproduceva la netta divisione geografica tra aree vallive e pianura irrigua. Mentre ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....