Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...]
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è il ruolo del metodo e della fisica di R. Descartes ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Charles (Santiago) Sanders
Guido Calogero
Pensatore americano, figlio dell'astronomo Benjamin Peirce. Nato a Cambridge (Massachusetts) il 10 settembre 1839, morì a Milford (Pennsylvania) il [...] come mezzo per rendere migliore la teoria stessa. Donde lo stretto nesso del P. da un lato con l'empirismo tradizionale (non esistono verità che non debbano essere sempre controllate e arricchite nella pratica dell'esperienza) e dall'altro col ...
Leggi Tutto
FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] si volse tutto a problemi di etimologia italiana e romanza. Qui non solo, compagno dell'Ascoli, combatté l'empirismo contrapponendogli il metodo della scuola nuova, e riconducendo l'indagine romanza di preferenza alla sua naturale sorgente, il latino ...
Leggi Tutto
IGLÉSIAS, Ignasi
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo catalano, nato a San Andrés de Palomar (Barcellona) il 19 agosto 1871, morto a Barcellona il 9 ottobre 1928. Figlio d'un ferroviere, cresciuto in ambiente [...] e di vita; La barca nova (1907), di carattere sociale; En Joan dels Miracles (1908), che tratta il problema dell'empirismo medico; Foc nou (1909), commedia di ambiente borghese che s'impernia sul conflitto creato dalla diversa educazione dei padri e ...
Leggi Tutto
SCHOTT, Otto
Arnaldo Mauri
Chimico e industriale, nato il 17 dicembre 1851 in Witten, Vestfalia, morto il 27 agosto 1935 a Jena. Presa pratica vetraria nell'industria paterna rivolse la sua attenzione [...] di elevata resistenza termica. Egli rese il vetro docile a ogni più delicata esigenza: per primo abbandonò con risolutezza l'empirismo e creò con le sue coordinate ricerche una "scienza del vetro" che ora ha numerosi cultori ed è la ragione prima ...
Leggi Tutto
BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] essa l'attenzione di illustri clinici e patologi. Proprio il tentativo di saldare le conoscenze biologiche già acquisite con l'empirismo tradizionale, al fine di creare per la veterinaria una salda base anatomo-fisiologica, assicurò al B. un posto di ...
Leggi Tutto
Porena, Manfredi
Nlcolò Mineo
, Critico Letterario (Roma 1873 - ivi 1955).
Laureatosi nel 1899 a Napoli col D'Ovidio, insegnò nelle scuole secondarie sino al 1909, quando ottenne la cattedra di stilistica [...] dal principio della relatività del bello, che è alla base dell'estetica ‛ psicologica ' tedesca, e dall'eclettismo ed empirismo metodologici del D'Ovidio, ne derivava la difficoltà di riconoscere la specificità dell'arte e d'intendere la natura ...
Leggi Tutto
SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] apparve nel 1860-63 e una seconda, riveduta, nel 1878-79, il S. divenne il massimo rappresentante dell'empirismo positivistico nella storia dell arte. Un terzo volume, che avrebbe dovuto esporre le premesse sociali e storiche dell'architettura ...
Leggi Tutto
taylorismo
Termine con cui si indica l’Organizzazione Scientifica del Lavoro (OSL), ovvero il corpus di dottrine e indicazioni organizzativo-manageriali per la produzione industriale messo a punto dall’ingegnere [...] di un’industria ormai alle soglie della produzione di massa e i metodi ancora arcaici del ciclo produttivo, basati sull’empirismo degli operai e sulla loro esposizione all’arbitrio dei capireparto. In questo contesto, Taylor concepì l’OSL come una ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] Engineering News Record 1930; C. Germain de Montauzan, La science et l'art de l'Ingénieur aux premiers siècles de l'Empire Romain, Parigi 1909; L'Europa nel secolo XIX, III: Le scienze, parte 2ª: Le scienze applicate, Padova 1932; F. Schnabel, Die ...
Leggi Tutto
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....