CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un'immediata fiducia nell'oggettività del dato empirico o sperimentale, appariscono le sue stesse posizioni.
Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati, sono stati raccolti ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] amatori e cultori di belle arti in Roma nel 1905 per l’impaginazione compositiva di tipo fotografico. Il successivo Empirismo (trittico smembrato, Viareggio, collezione Amoretti e Roma, GNAM; ibid., p. 62 fig. 65, cat. 24), presentato nel 1906 alla ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] fisiologia e delle lezioni fisiologiche sperimentali del prof. M. Schiff, Firenze 1863).
Tra induzione e deduzione, empirismo e filosofia della natura, Siciliani sostenne il metodo della «sperimentazione razionale», che intendeva la natura non come ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] essa non è scientifica: Popper ha definito come tali il marxismo, la t. darwiniana dell’evoluzione e la psicoanalisi. L’empirismo sensista diffidava delle t. ed esaltava i fatti, ma la più avvertita epistemologia positivista analizzò da vari punti di ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] il buon livello scientifico raggiunto nell'epoca dalla scuola medica fiorentina, e sono improntate in genere a un sano empirismo, alieno da teorizzazioni troppo rigide. Attraverso i vari volumi si palesa l'ascesa professionale e sociale del C., che ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] da Kant, che definisce il c. come una rappresentazione generale di ciò che è comune a più oggetti e distingue dai c. empirici i c. puri, le cosiddette categorie, forme a priori costitutive di ogni esperienza possibile. Anche in Hegel il c. è l ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] degno di nota che in questa prospettiva il termine "strutturale" viene associato a caratteristiche come l'atomismo, l'empirismo, l'attenzione ai singoli fatti linguistici concreti, la mancanza del senso del sistema e del dinamismo del linguaggio, la ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] analisi. Di conseguenza, come sottolinea efficacemente M.S. Archer, spesso si tratta di un vero e proprio ''empirismo metodologico'' che si estende con un orientamento ateoretico, astorico e atomistico. La struttura sociale viene disaggregata in una ...
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SPAVENTA, Bertrando
Guido Calogero
Pensatore e storico della filosofia, nato a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, morto a Napoli il 20 febbraio 1883. Scolaro, insieme col fratello Silvio (v.), nel seminario [...] dedicati dallo S. a questi problemi, sono le due opere postume Esperienza e metafisica e Introduzione alla critica della psicologia empirica, edite l'una da D. Jaja, Torino 1888, e l'altra da G. Gentile negli Annali delle università toscane, XXXIV ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] a restringere la critica della ragione a teoria della scienza empirica e a lasciar così da parte tutto il più profondo empirizzante neokantismo (tipico, per l'intensificarsi della tendenza all'empirismo e quasi al positivismo, il divario fra le due ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....