Storico e uomo politico, nato a Potenza il 23 marzo 1863, morto a Roma il 20 maggio 1939. Avviatosi dapprima agli studî giuridici, poi a quelli di storia dell'antichità, militò da giovane nel socialismo. [...] di storico era rimasta quella dei suoi giovani anni: un positivismo sociologico, appena temperato da un certo empirismo insofferente di schemi troppo rigidi; sociologismo che si dispiega nelle sue molte e, per altri versi, pregevoli introduzioni ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] opponevano ai pericoli delle idee ultramontane (e della laicizzazione della cultura che ne derivava) il modello di un empirismo moderato di cui Galileo poteva essere presentato come persuasivo interprete. Infatti, è proprio come «maestro della logica ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] 'antichità nel Rinascimento al principio cambiò poco questo stato di cose. Gli umanisti in generale non erano affatto degli empiristi. I 'fatti' per essi erano quelli narrati dai 'litterati', e la ragione (ratio, via rationis), non già l'esperienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] conoscitivo alla scienza, benché si focalizzi sul suo carattere simbolico e non veda nei principi di una teoria alcun significato empirico diretto (Duhem, La teoria fisica: il suo oggetto e la sua struttura, 1906-1914).
Tra la fine dell’Ottocento e ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] . In essa, il M. si sforzava di coniugare la cultura cattolica con l’empirismo lockiano, superando la condanna di Locke pronunciata nel 1734. Pur accettando l’empirismo gnoseologico del filosofo inglese, il M. ne offriva un’interpretazione edulcorata ...
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Gelli, Giovan Battista
Renzo Negri
Il noto scrittore e letterato fiorentino (1498 - 1563) tenne a Firenze fra il 1541 e il 1543 dodici " letture " dantesche (quasi tutte suddivise in varie " lezioni [...] certezza perfetta di quello ch'e' dovesse credere " (ediz. Negroni, I 59 ss., 207, 597, 602). Che se poi lo spontaneo empirismo del G. e la sua idolatria dell'assoluta coerenza del maestro lo portarono a negare la paternità dantesca del De vulg. Eloq ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] del pensiero estetico, e, più generalmente, dello spirito contemporaneo; e quindi con quella fase di sperimentalismo e di empirismo che, nell'ansia di un assestamento o di una risoluzione della crisi, caratterizza, come abbiamo visto, la nuova ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . Il primo a dare una larga e solida storia dell'impero è Merivale, che nella History of the Romans under the Empire (1850) si è proposto di mostrare il mutarsi d'una rapace repubblica aristocratica in un benefico impero unitario.
Merivale appartiene ...
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POSITIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato per la prima volta nella scuola del Saint-Simon, ma messo in circolazione soprattutto da Augusto Comte (v.), che col Cours de philosophie positive [...] nella sofistica di Protagora e nel sensismo cirenaico ed epicureo e si erano venuti poi rafforzando nel corso dell'empirismo inglese, da Locke a Hume, compenetrando anche certi aspetti dell'illuminismo. D'altro lato, il crescente sviluppo e successo ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] contemporanea, l'interesse di una definizione specifica del concetto di ragione è venuto diminuendo. Da un lato, l'empirismo e il positivismo hanno compreso anch'esso, al pari degli altri concetti delle superiori funzioni gnoseologiche, nei loro ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....